Course 2009-2010 a.y.

6278 - COMUNICAZIONE DI BILANCIO NELLE SOCIETA' NON QUOTATE [ACCOUNTING DISCLOSURES IN NON LISTED COMPANIES]


CLEAM - CLES - CLEF - BIEM - CLEACC

Department of Accounting

Course taught in Italian

Go to class group/s: 31
CLEAM (6 credits - II sem. - AI) - CLES (6 credits - II sem. - AI) - CLEF (6 credits - II sem. - AI) - BIEM (6 credits - II sem. - AI) - CLEACC (6 credits - II sem. - AI)
Course Director:
MARA CAMERAN

Classi: 31 (II sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: MARA CAMERAN



Obiettivi formativi del corso

Il tessuto imprenditoriale nazionale è caratterizzato da un numero assai ristretto di società quotate (300 in tutto) e da poche altre società che attualmente redigono il bilancio secondo i principi contabili internazionali (582 casi con riferimento ad oltre 876.000 bilanci 2007 di società non quotate disponibili a fine Aprile 2009 sul data base AIDA). I vari stakeholders che vogliano reperire informazioni economico-finanziarie sulle imprese si trovano, dunque, nella quasi totalità dei casi a confrontarsi con bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali.

Il corso, a partire dalla lettura dei bilanci reali redatti delle imprese nazionali non quotate, che utilizzano i principi contabili nazionali, intende rispondere alle seguenti domande:

  • E’ coerente l’informativa diffusa mediante il bilancio con gli altri aspetti della politica dicomunicazione aziendale messa in attodalle aziende?
  • Quali informazioni sono diffuse mediante il bilancio dalle società italiane? Informativa obbligatoria per legge e disclosure volontaria.
  • Quali incentivi hanno le imprese a fornire nel bilancio informazioni non obbligatorie?
  • Quali margini di discrezionalità vi sono nella rappresentazione fornita nel bilancio della situazione economico-finanziaria-patrimoniale delle società non quotate?
  • Quanto sono affidabili le informazioni diffuse nel bilancio dalle società non quotate?
  • Quando un bilancio può definirsi di qualità?

Programma sintetico del corso

  • Come reperire i bilanci delle società non quotate: banche dati, siti web.
  • La comunicazione di bilancio come parte della politica di comunicazione aziendale. Analisi di alcuni casi aziendali (Ikea/Oviesse, PricewatehouseCoopers/Deloitte, Il Foglio/Avvenire, Mirabilandia/Gardaland, Rai/Sky). L’Oscar di bilancio
  • Le società nazionali non quotate che possono utilizzare nel bilancio destinato a pubblicazione: i principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
  • Le informazioni obbligatorie da fornire nel bilancio d’esercizio redatto secondo i principi contabili nazionali.
  • Informativa volontaria di bilancio. I diversi stakeholders e la volutary disclosure. Il Bilancio ambientale, sociale e di sostenibilità.
  • L’impatto dei diversi criteri di valutazione sulla rappresentazione dell’economicità delle imprese. Confronto dei rendiconti annuali dei principali competitor nel settore dei megayacht e dei parchi a tema
  • Politiche di bilancio e qualità degli utili. Il caso dell’editoria quotidiani.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

L'esame può essere svolto mediante il sostenimento di due prove intermedie o una prova generale. La valutazione così ottenuta potrà essere integrata dal risultato di un lavoro di gruppo, facoltativo, che sarà proposto durante il corso.


Testi d'esame

Vengono comunicati dal docente in aula all’inizio del corso.
Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)

Prerequisiti

Per affrontare i contenuti dell’insegnamento è necessario aver acquisito le conoscenze e le competenze previste dall’insegnamento di Bilancio (cod.6003).

Modificato il 17/06/2009 15:47