Course 2007-2008 a.y.

5097 - LABORATORIO SETTORIALE [SECTORIAL WORKSHOP]


CLEACC

Department of Management and Technology

Course taught in Italian

CLEACC (6 credits - I sem. - CC)
Course Director:
STEFANIA BORGHINI

Classi: 13 (I sem.) - 14 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 13: STEFANIA BORGHINI, Classe 14: STEFANIA BORGHINI



Obiettivi formativi del corso

L'obiettivo didattico dei Laboratori e' quello di introdurre gli studenti alle specificita' dei settori, delle imprese e delle istituzioni operanti nei comparti delle arti, della cultura e della comunicazione.
L'idea dei Laboratori nell'ambito del CLEACC e' frutto della consapevolezza che, nei settori ad alto contenuto artistico e culturale, a coloro che ricoprono posizioni manageriali viene richiesta, oltre che una solida conoscenza dei modelli di business tipici del settore/ambito di riferimento, anche la competenza su una serie di pratiche manageriali che permettono al manager di integrarsi efficacemente con la parte piu' creativa/culturale dell'azienda o dell'istituzione.
Dalla precedente consapevolezza nasce il progetto del Laboratorio, ovvero di un luogo dove gli studenti possano conoscere tali pratiche interagendo con gli operatori delle aziende e delle istituzioni.
A tale scopo, oltre alle lezioni, i corsi prevedono modalita' alternative di didattica.
Esse possono prevedere: la presenza in aula di operatori aziendali ed esperti dei settori in questione, che condividono con gli studenti le proprie specifiche esperienze e competenze; la presentazione di casi di eccellenza manageriale e imprenditoriale che contribuiscono a costruire per gli studenti un bagaglio di riferimenti gestionali all'interno dei singoli ambiti di competenza di ogni laboratorio. 
È prevista inoltre la possibilita' di realizzare piccoli lavori di gruppo auto-organizzati nei diversi settori interessati.


Programma sintetico del corso

Lo studente ha l'opportunita' di scegliere uno tra i seguenti laboratori:

  • Musei e mercato dell'arte
  • Cinema
  • Comunicazione
  • Editoria ed editoria multimediale
  • Fashion & lifestyle
  • Musica e discografia
  • Radio e televisione
  • Teatro e spettacolo dal vivo
  • Turismo e territorio
  • Design

Le preferenze devono essere espresse alla fine del secondo anno di corso tramite l'Agenda dello studente yoU@B.


Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Le modalita' d'esame sono specificate all'interno di ogni singolo laboratorio.


Testi d'esame

  • I testi d'esame sono specificati all'interno di ogni singolo laboratorio.
Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 15/03/2007 20:51
Go to modules: Fashion & Lifestyle -classe 51 - Musei e mercato dell'arte -classe 52 - Radio e televisione-classe 53 - Teatro e spettacolo dal vivo-classe 54 - Cinema-classe 55 - Editoria ed editoria multimediale-classe 56 - Musica e discografia-classe 57 - Comunicazione-classe 58 - Turismo e territorio-classe 59 - Design-classe 60

Modulo: Fashion & Lifestyle -classe 51
Docenti responsabili delle classi:
Classe 51: SALVATORE TESTA, Classe 62: SALVATORE TESTA



Obiettivi formativi del corso

Il Laboratorio Fashion & Lifestyle ha l'obiettivo di offrire agli studenti l'opportunita' di immergersi nella realta' viva del sistema moda & lifestyle, attraverso l'approfondimento delle tematiche fenomenologiche, economiche e manageriali attinenti alle filiere del lusso (accessori pelle, gioielli, profumi, oggetti per la persona), della moda (tessile-abbigliamento) e del lifestyle (abbigliamento e accessori per lo sport, il tempo libero, la casa). In particolare, dopo una prima parte introduttiva sulle logiche competitive del settore, si prendono in esame i fondamentali processi manageriali di gestione caratteristica. La metodologia didattica prevede l'utilizzo congiunto di lezioni di carattere teorico ed informativo, discussione di casi, testimonianze di operatori del settore e svolgimento di field project di gruppo.


Programma sintetico del corso

  • Fenomenologia della moda. Il ciclo ed il processo della moda. La stagionalita'.
  • I diversi archetipi di brand: designer brand, industrial brand, retail brand.
  • Struttura e logica del sistema moda. I distretti industriali. Le fiere.
  • Un confronto tra le filiere internazionali della moda.
  • Segmentazione della domanda  e dell'offerta. Il processo di posizionamento.
  • La pianificazione e la gestione del processo di sviluppo delle collezioni.
  • La pianificazione e la gestione del processo produttivo e logistico.
  • Il processo operativo commerciale: canali retail e wholesale.
  • Le strategie di comunicazione integrata nella moda.
  • Modelli di business e assetti organizzativi delle aziende della moda.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i frequentanti
È prevista una prova scritta finale, sulla base del materiale didattico distribuito in aula e dei due libri di testo. L'esito della prova scritta e' integrato dalla valutazione del field project di gruppo.

Per i non frequentanti 
È previsto un esame orale, sulla base della preparazione di un libro aggiuntivo, oltre ai due libri di testo.


Testi d'esame

  • S. SAVIOLO, S. TESTA, Le imprese del sistema moda, ETAS, 2000.
  • S. SAVIOLO, E. CORBELLINI, La scommessa del Made in Italy, ETAS, 2004.
Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 29/03/2007 11:40

Modulo: Musei e mercato dell'arte -classe 52
Docenti responsabili delle classi:
Classe 52: SILVIA BAGDADLI, Classe 63: SILVIA BAGDADLI



Obiettivi formativi del corso

Il Laboratorio Musei e Mercato dell'Arte ha come finalità quella di introdurre le logiche di funzionamento e i processi di produzione ed erogazione dei servizi nel settore culturale stricto sensu: musei, parchi archeologici, giardini di rilevanza storico-artistica, beni culturali (ville, torri, castelli, chiese...). Ai musei in particolare e alla loro gestione è dedicato ampio spazio nel laboratorio. Inoltre si introducono i principali attori del mercato dell'arte (artisti, critici, curatori, collezionisti...) e le problematiche gestionali delle più rilevanti istituzioni (gallerie d'arte, case d'asta e fiere) con cui la produzione culturale, contemporanea e del passato, entra in contatto.
Per raggiungere tale obiettivo il laboratorio alterna la didattica frontale con discussioni di casi, workshop e testimonianze con esperti e operatori del settore.


Programma sintetico del corso

  • Il settore culturale: gli attori principali
  • Musei e prodotto museale
  • Il servizio museale e il processo di produzione e erogazione del servizio: servizi principali e servizi accessori
  • Il sistema museale in Italia: normativa di riferimento
  • Il sistema museale in Italia: il ruolo dello Stato, degli enti locali e del privato
  • Le Soprintendenze: organizzazione e gestione
  • Le forme innovative per la gestione delle istituzioni museali
  • Le reti museali
  • Allestimento, progetto educativo e comunicazione della collezione permanente
  • Organizzazione, comunicazione e sponsorizzazione di una mostra
  • Gli attori del mercato dell'arte (artisti, curatori, critici e collezionisti..)
  • Le problematiche legate alla promozione della giovane arte italiana
  • Le problematiche di gestione di una casa d'asta
  • Le problematiche di gestione di una galleria d'arte
  • Le fiere d'arte

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i frequentanti 
Esame scritto individuale: 70%
Project di gruppo: 30%

Per i non frequentanti
Prova scritta sui testi indicati per i non frequentanti.


Testi d'esame

Per i frequentanti 

  • S. BAGDADLI, Il museo come azienda, Etas Libri, 1997.
  • Raccolta di letture.
  • Materiali presentati e preparati dai docenti.

Per i non frequentanti

  • SILVIA BAGDADLI, Il museo come azienda, Etas Libri, 1997
  • R. GROSSI (a cura di), La Cultura per un nuovo modello di sviluppo, Quarto rapporto annuale Federculture 2007, Allemandi & C., 2007
  • F. POLI, Il sistema dell'arte contemporanea, Editori Laterza, 1999
Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 22/06/2007 09:22

Modulo: Radio e televisione-classe 53
Docenti responsabili delle classi:
Classe 53: FABRIZIO PERRETTI, Classe 64: FABRIZIO PERRETTI



Obiettivi formativi del corso

Il Laboratorio Radio e Televisione si focalizza sulle strutture economiche e sulle dinamiche competitive che caratterizzano questi due settori evidenziandone le similarita' e le specificita'. Il corso si concentra sui fondamenti storici del settore, sulle attivita' e pratiche operative che lo contraddistinguono, sull'impatto a livello sociale e sulle variabili che ne condizionano lo sviluppo futuro. In un contesto in cui la radio e, soprattutto, la televisione hanno assunto una dimensione economica rilevante, sono attraversate da intensi fenomeni di innovazione tecnologica e sono oggetto di una crescente attenzione da parte del legislatore, viene proposto un percorso di studio e di attivita' che consentono di comprendere la fisiologia dell'impresa radiofonica e televisiva, l'interconnessione e la complessita' delle attivita' che ne caratterizzano le diverse tipologie, i fattori critici di successo, le variabili e le condizioni operative che ne condizionano lo sviluppo futuro.


Programma sintetico del corso

  • Evoluzione storica del broadcasting.
  • L'impresa radiofonica e televisiva.
  • Il settore televisivo: struttura, imprese e mercati.
  • Il settore radiofonico: struttura, imprese e mercati.
  • Evoluzioni recenti e future: podcasting, webcasting, Web2.0.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i frequentanti 
Esame in forma scritta.
È previsto un lavoro di gruppo.

Per i non frequentanti 
Esame in forma scritta.

Sulla qualifica di frequentante e di non frequentante, si consulti il Syllabus dettagliato.


Testi d'esame

I materiali d'esame, differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti, comprendono alcuni libri di testo ed una raccolta di letture. L'elenco dettagliato è indicato nel Syllabus del corso.

Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 24/04/2007 11:16

Modulo: Teatro e spettacolo dal vivo-classe 54
Docenti responsabili delle classi:
Classe 54: ANNA MARIA ALESSANDRA MERLO, Classe 65: ANNA MARIA ALESSANDRA MERLO



Obiettivi formativi del corso

Il Laboratorio si pone l'obiettivo di individuare il perimetro e i principali attori competenti per l'organizzazione di iniziative ed eventi di spettacolo e poi di approfondire le criticità gestionali delle moderne imprese e iniziative di spettacolo. Le criticità gestionali vengono presentate in modo contestualizzato nelle diverse tipologie di organizzazioni ed eventi e per i diversi generi artistici, da quelli classici a quelli extra classici e da quelli di nicchia a quelli di massa: musica e teatro d'opera, teatro di prosa, danza classica e contemporanea, installazioni multimediali, eventi live pop, utilizzi sociali e aziendali dello spettacolo (teatro d'azienda, artiterapie ecc.). Il Laboratorio si articola in: presentazione di uno schema sintetico di riferimento, lezioni, casi di studio, testimonianze, visite guidate, progetti sul campo. Il percorso ha prospettiva prevalentemente italiana e alcuni riferimenti internazionali.


Programma sintetico del corso

Prima parte - Il perimetro e gli attori

  • Le funzioni dello spettacolo e le sue figure professionali
  • Le istituzioni e le aziende per la produzione e la distribuzione di spettacoli
  • La prospettiva degli eventi

Seconda parte - Le criticità gestionali-organizzative dello spettacolo: classicità vs. sperimentalità, nicchia vs. masssa

  • Il marketing/brand management nelle grandi istituzioni musicali e teatrali
  • La progettazione di eventi di spettacolo di piazza (pop, ecc.)
  • La distribuzione nazionale e internazionale di spettacoli
  • Il sistema danza tra classico e contemporaneo
  • Nuove tecnologie tra performing e visual arts
  • Gli utilizzi sociali dello spettacolo: teatro civile e sociale, artiterapie
  • La gestione delle risorse umane e la comunicazione aziendale attraverso il teatro d'azienda
  • Elaborazione e presentazione dei progetti

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i frequentanti:

  • 75% Prova d'esame sui testi d'esame (I appello: prova scritta, appelli successivi: prova orale)
  • 25% Project work di gruppo

Per i non frequentanti:

Prova d'esame sul materiale di riferimento


Testi d'esame

Per i frequentanti:

  • Materiali di lavoro
  • Ulteriori testi di riferimento vengono indicati all'inizio del corso

Per i non frequentanti:

  • Testi di riferimento vengono indicati all'inizio del corso
Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 02/05/2007 12:24

Modulo: Cinema-classe 55
Docenti responsabili delle classi:
Classe 55: FABRIZIO MONTANARI, Classe 66: FABRIZIO MONTANARI



Obiettivi formativi del corso

Il Laboratorio Cinema si propone di analizzare le filiere del settore Cinema individuando gli attori e i processi chiave,  concentrando l'attenzione su alcuni dei processi critici e sui principali cambiamenti in atto. Vengono osservate le logiche organizzative dei principali operatori e si  sperimentano esempi concreti del loro operare. 


Programma sintetico del corso

Il corso prevede lezioni di inquadramento teorico, discussione di casi, simulazioni e testimonianze. Sono toccati i seguenti temi:

  • relazioni economiche tra fasi della filiera
  • caratteristiche della produzione indipendente e Major
  • marketing differenziato in diversi Paesi europei
  • licensing e merchandising
  • diffusione dei cinema multiplex
  • mercato del lavoro nel cinema

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Studenti frequentanti

  • esame scritto finale sui contenuti del corso (lezioni e testimonianze) e sui testi obbligatori (70% del voto finale) 
  • lavoro di gruppo da concordare con i docenti (30% del voto finale) 

Studenti non frequentanti 

  • esame scritto finale sui testi obbligatori
  • lavoro di approfondimento individuale da inviare via mail al docente prima dell'esame e da consegnare in formato cartaceo contestualmente all'esame

Testi d'esame

  • G. TOMASI, Il cinema e la misurazione delle performance, Milano, EGEA, 2004.
  • S. SALVEMINI, (a cura di), Il cinema impresa possibile. La sfida del cambiamento per il cinema italiano, Milano, EGEA, 2002.
  • F. CASETTI, S. SALVEMINI, (a cura di), E' tutto un altro film, Milano, EGEA, 2007 (in uscita)
Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 22/06/2007 09:31

Modulo: Editoria ed editoria multimediale-classe 56
Docenti responsabili delle classi:
Classe 56: PAOLA DUBINI, Classe 67: PAOLA DUBINI



Obiettivi formativi del corso

Il laboratorio Editoria ed editoria multimediale si propone di:

  • Analizzare le filiere dell'editoria quotidiana, periodica, libraria e dell'editoria elettronica;
  • Analizzare i processi chiave nelle filiere editoriali e le relazioni fra attori chiave;
  • Riflettere sulle modalità di costruzione di visibilità, reputazione e vantaggio competitivo nelle filiere tradizionali e nelle filiere dell'editoria digitale.

Programma sintetico del corso

Le tematiche affrontate sono cosi' sintetizzabili:

  • le filiere editoriali: caratteristiche strutturali, attori chiave
  • le strategie competitive di base: le logiche di volume, le strategie di marchio e di differenziazione, le logiche di clan e di nicchia
  • il rapporto autore - editore; la mediazione editoriale e culturale
  • i criteri di segmentazione
  • l'evoluzione dei canali distributivi
  • l'impatto delle tecnologie digitali sulle filiere editoriali

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

La frequenza non è obbligatoria ma caldamente consigliata, poiché il corso è fortemente interattivo.

Per i frequentanti

L'esame consiste in:

  • una prova scritta pari al 60% del voto d'esame sui testi d'esame;
  • un progetto di gruppo, pari al 25%;
  • la risposta ad un assignment sui casi discussi o presentati in aula, da presentare singolarmente o in coppia pari al 15%.

Per i  non frequentanti

L'esame consiste in:

  • una prova scritta pari al 60% del voto d'esame sui testi d'esame;
  • presentazione di un progetto o una tesina pari al 40% dell'esame.

Testi d'esame

  • P. DUBINI, Voltare pagina, ETAS, 2001.
  • F. MOSCONI, Economia dei quotidiani, il Mulino.
  • C. SHAPIRO, H.R. VARIAN, Information rules, ETAS, 1999.
  • A. CADIOLI, E. DECLEVA, V. SPINAZZOLA (a cura di), La mediazione editoriale, Milano, Il Saggiatore - Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1999.

Per chi e' interessato all'evoluzione del settore dell'editoria libraria si consiglia la lettura di diversi numeri di Tirature, un annuario pubblicato da diversi anni da V. Spinazzola e pubblicato negli ultimi anni da Fondazione Mondadori - Il Saggiatore.

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Modificato il 22/06/2007 09:33

Modulo: Musica e discografia-classe 57
Docenti responsabili delle classi:
Classe 57: ANDREA ORDANINI, Classe 68: ANDREA ORDANINI



Obiettivi formativi del corso

Il Laboratorio Musica e discografia ha l'obiettivo di approfondire l'organizzazione economica e le attivita' manageriali del business musicale.
Il Laboratorio comprende in primo luogo attivita' didattiche tradizionali che si propongono tre scopi fondamentali:
  • introdurre gli studenti sulla nascita e l'evoluzione dell'industria discografica nel secolo scorso, in modo da livellare le conoscenze di base sul problema della produzione economica di contenuti musicali;
  • analizzare la composita filiera dell'industria discografica, individuando gli attori chiave, i loro ruoli e i processi specifici all'interno della filiera;
  • riflettere sui cambiamenti in atto nella filiera di produzione musicale, sia di natura tecnologica, sia di natura sociale ed economica.

Programma sintetico del corso

Nello specifico le lezioni riguardano le seguenti tematiche:

  • Elementi di storia della musica moderna e contemporanea.
  • L'industria discografica nella musica contemporanea.
  • I modelli di analisi strategica e competitiva.
  • La struttura della catena del valore nel business musicale.
  • Gli stili di consumo nell'industria discografica.
  • Produzione estetica: la selezione e il catalogo di artisti.
  • La promozione dell'offerta: marketing e canali promozionali.
  • Il ruolo delle tecnologie digitali nel business musicale. 
  • La regolamentazione del business: copyright
  • Gli accordi e la diversificazione nel business musicale. 

Durante il corso vengono svolti dei workshop e sono invitati dei testimoni riguardanti alcuni temi chiave:

  • I processi di selezione degli artisti nelle major e nelle imprese indipendenti.
  • I processi di promozione degli artisti nelle major e nelle imprese indipendenti.
  • L'organizzazione di un tour.
  • Le attivita' di edizione.
  • La critica musicale. 
  • Il punto di vista degli artisti.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i frequentanti
Esame in forma scritta  (70%) e assessment di gruppo (30%)

Per i non frequentanti
Esame in forma orale orale su tutto il programma


Testi d'esame

Per i frequentanti

  • A. ORDANINI F. DEL CORNO, Economia e management nel business musicale: una raccolta di letture, Egea 2006.
  • BARICCO, L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin. Una riflessione su musica colta e modernita', Garzanti, 1999
  • Materiale di supporto disponibile su learning space

Per i non frequentanti

  • A. ORDANINI F. DEL CORNO, Economia e management nel business musicale: una raccolta di letture,  Egea 2006
  • A. BARICCO, L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin. Una riflessione su musica colta e modernita', Garzanti 1999
  • L. CERCHIARI, Il disco. Musica, tecnologia, mercato. Sansoni, 2002
Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 22/06/2007 09:41

Modulo: Comunicazione-classe 58
Docenti responsabili delle classi:
Classe 58: ANNA USLENGHI, Classe 69: ANNA USLENGHI



Obiettivi formativi del corso

L'obiettivo del corso è quello di introdurre i partecipanti al mondo della comunicazione d'impresa e della pubblicità in particolare, analizzando il ruolo dei vari operatori nella progettazione e nella realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche competitive del settore: dai fabbisogni di comunicazione degli utenti al comportamento dei target, dalle agenzie ai mass media. Alcuni moduli del programma sono inoltre orientati ad approfondire la conoscenza delle specificità dei diversi strumenti del communication mix, a livello di obiettivi, tecniche e modalità di misurazione.
Ogni argomento, introdotto da alcune sessioni di inquadramento, è integrato dalla presentazione di case history, interventi di esperti, testimonianze di professionisti del settore e responsabili della comunicazione nelle imprese.


Programma sintetico del corso

  • Gli utenti: obiettivi e strategie di comunicazione.
  • La pubblicità sui mezzi classici e sui mezzi non convenzionali.
  • Le altre forme di comunicazione della marca: promozioni e comunicazione in store; direct e interactive marketing; pubbliche relazioni, eventi, sponsorizzazioni.
  • I "laboratori" della creatività: l'ultima metamorfosi delle agenzie.
  • L'organizzazione e le professionalità dell'agenzia di comunicazione: reparti, ruoli e iter di lavoro.
  • Media planning e media buying: i centri media.
  • L'industria dei media indoor e outdoor: editori e concessionarie di pubblicità.
  • Il pubblico dei media in Italia: il profilo dei telespettatori, dei lettori della stampa quotidiana e periodica, degli ascoltatori della radio, dei navigatori del web. I metodi di rilevazione e di analisi dell'audience.
  • Dal brief di agenzia alla realizzazione dello spot: l'attività delle case di produzione.
  • Gli istituti di ricerca sulla pubblicità.
  • I vincoli sociali: l'etica e la regolamentazione della pubblicità.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i frequentanti
Sono previste una prova intermedia e una prova finale, entrambe in forma scritta, sui contenuti delle lezioni e delle testimonianze in aula. Gli studenti dovranno inoltre svolgere in gruppo un field project (redazione di un case study, raccolta di dati, visite in azienda con report, lavori desk) su uno dei temi trattati nel corso. La valutazione finale è così determinata: 75% voto delle prove scritte (ottenuto dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle due prove parziali), 25% valutazione del field project.

Per i non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti l'esame è in forma scritta sui contenuti del testo di riferimento.


Testi d'esame

Per i frequentanti

  • U. Collesei, V. Ravà (a cura di), La comunicazione d'azienda. Strutture e strumenti per la gestione, Isedi, Torino, 2004 (solo i capitoli e i paragrafi indicati nel programma dettagliato delle lezioni).

Per i non frequentanti

  • U. Collesei, V. Ravà (a cura di), La comunicazione d'azienda. Strutture e strumenti per la gestione, Isedi, Torino, 2004.

Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 24/04/2007 11:00

Modulo: Turismo e territorio-classe 59
Docenti responsabili delle classi:
Classe 59: MAGDA ANTONIOLI, Classe 70: MAGDA ANTONIOLI



Obiettivi formativi del corso

Il Laboratorio Turismo e territorio intende entrare nel dettaglio dell'economia e delle politiche del turismo, analizzandone dapprima gli aspetti di intersettorialita' e gli elementi caratterizzanti (con particolare attenzione alle valenze ambientali, territoriali e di comunicazione) e approfondendo successivamente il ruolo di attori specifici (tour operator, Agenzie di Viaggio, hotellerie), nonché la struttura di alcuni segmenti (turismo congressuale, turismo rurale ed enogastronomico, turismo culturale) e gli aspetti di programmazione del territorio.


Programma sintetico del corso

In particolare le tematiche trattate sono le seguenti:  

  • la struttura del mercato turistico: soggetti, forme di mercato e ruolo degli attori pubblici e privati;   
  • le scelte del turista e il management della destinazione;   
  • le politiche e la promozione del turismo a livello internazionale, nazionale e locale;  
  • ambiente, sostenibilità e programmazione territoriale;   
  • gli strumenti informatici nell'attività di promozione e di comunicazione nel turismo.   

Le tematiche cui verranno dedicati approfondimenti tramite workshop con operatori del settore o testimonianze e discussioni di casi aziendali sono le seguenti: 

  • l'attività di intermediazione e di distribuzione (TO e Agenzie Viaggi);   
  • l'attività ricettiva;   
  • il turismo congressuale;   
  • il turismo rurale ed enogastronomico, le aree protette;   
  • la stampa turistica specialistica.  

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i frequentanti
La prova d'esame e' composta da due parti: una prova scritta sui contenuti della Dispensa, che contribuisce per il 75% del voto finale; la realizzazione di un project work da concordare con il docente, che contribuisce per il 25% al voto finale.

Per i non frequentanti
L'esame e' in forma orale. 


Testi d'esame

  • Materiale disponibile on-line su Learning Space o dispensa rilegata (raccolta di articoli diversi).
Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 22/06/2007 10:01

Modulo: Design-classe 60
Docenti responsabili delle classi:
Classe 60: GABRIELLA LOJACONO, Classe 71: GABRIELLA LOJACONO



Obiettivi formativi del corso

Il Laboratorio Design e' finalizzato a fornire una serie di concetti, strumenti ed esperienze che aiutano ad affrontare i problemi e cogliere le opportunita' che derivano dalla gestione delle attivita' di design all'interno e all'esterno dell'azienda. Inoltre, il Laboratorio Design ha l'obiettivo di offrire agli studenti del CLEACC l'opportunita' di approfondire tematiche relative alla gestione dei processi di design, adottando una visione di filiera. A tal fine, il corso parte dall'analisi del ruolo, delle competenze e dell'evoluzione dei principali attori della filiera (designer, fornitori, produttori, agenti, rivenditori, cliente finale) per introdurre gli ambiti del design: product design, retail design e visual identity design. Dal punto di vista terminologico, si chiarisce il concetto di Design Management e si presenta una classificazione delle aziende che utilizzano il design.
Una parte del corso si focalizza sulla gestione dell'innovazione e dello sviluppo di prodotto nelle aziende che usano il design come principale leva competitiva per la differenziazione. In queste aziende, l'innovazione non e' promossa solo dalla tecnologia e i prodotti hanno un forte contenuto estetico e simbolico.
Si tratta di un corso non sul design di per sé, ma sul contesto organizzativo, relazionale, gestionale in cui il design e' utilizzato. Infatti, la creativita' dei designer e' importante solo se combinata con certe abilita' gestionali e una profonda comprensione del contesto competitivo di riferimento.
Il corso cerca, infine, di migliorare la comprensione degli studenti in merito a natura e ambito del design in specifici settori (es. gioielleria, auto, mobile, illuminazione, casalingo).
Durante il corso, si fa ampio uso di casi ed esempi concreti, tratti dall'esperienza di docenti e testimoni.


Programma sintetico del corso

  • Design e vantaggio competitivo: un framework concettuale
  • Design, strategia aziendale e competitiva
  • Design, identita' e cambiamento strategico
  • La specificita' del business del design: struttura e logica strategica
  • Il sistema italiano del design: attivita' e attori
  • Gli input al processo di design: il knowledge building
  • La gestione dei designer esterni
  • Gli aspetti organizzativi di una design based company
  • Project management nel processo di sviluppo di prodotto
  • Il briefing
  • La creazione del portafoglio prodotti e la valutazione dei progetti
  • L'economia del design
  • I settori del mobile, della gioielleria, del casalingo, dell'elettrodomestico, dell'illuminazione: innovazione e design; logiche e modelli di business
  • Visual identity design
  • Retailing design
  • Design e brand management

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Esame in forma scritta.


Testi d'esame

  • G. LOJACONO, Le imprese del sistema arredamento, Etas, 2003.
  • G. LOJACONO (a cura di), Trend Evolutivi e modifica dei Business Model nel settore dell'illuminazione, Franco Angeli, 2005
  • K. ZAGHI, Il visual merchandising, in Store Management, S. Castaldo e C. Mauri (a cura di), F. Angeli, pp. 201-244, 2005
  • S. CASTALDO S. BOTTI,  La dimensione emozionale dello shopping, Economia & Management, 1999, n. 1, pp. 17-37

Materiale addizionale è distribuito o indicato dal coordinatore durante il corso.

Exam textbooks & Online Articles (check availability at the Library)
Modificato il 29/03/2007 11:52