50172 - DIRITTO REGIONALE [REGIONAL LAW]
CLMG - M - IM - MM - AFC - CLAPI - CLEFIN-FINANCE - CLELI - ACME - DES-ESS - EMIT
Department of Legal Studies
Course taught in Italian
Go to class group/s: 31
CLMG (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - M (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - IM (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - MM (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - AFC (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - CLAPI (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - CLEFIN-FINANCE (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - CLELI (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - ACME (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - DES-ESS (6 credits - I sem. - OP | IUS/08) - EMIT (6 credits - I sem. - OP | IUS/08)
Course Director:
GRAZIELLA ROMEO
GRAZIELLA ROMEO
Obiettivi formativi del corso
Il diritto regionale è stato investito, negli ultimi quindici anni, da un vasto e per alcuni versi radicale disegno riformatore, tanto ad opera del legislatore ordinario, quanto del legislatore costituzionale. Mentre ancora ci si interroga sulla portata di tali riforme, anche alla luce degli indirizzi giurisprudenziali che se per un verso consolidano alcune acquisizioni del diritto regionale contemporaneo, per l’altro offrono sempre nuovi profili di riflessione giuridica, il legislatore costituzionale sembra orientato a mettere mano ancora una volta a riforme dall’impatto potenzialmente assai significativo sull’assetto regionale.La trasformazione del Senato in una Camera delle Regioni e l’attuazione del federalismo fiscale paiono essere alcuni dei temi più rilevanti nel dibattito contemporaneo. Il corso affronterà tali questioni, assieme ad un’analisi ad ampio raggio dell’assetto regionale italiano. Le lezioni dedicheranno altresì spazio alle esperienze costituzionali di ordinamenti regionali e federali stranieri, al fine di collocare gli istituti del diritto regionale italiano in un quadro comparato.
Il corso si propone di affrontare sia i temi più squisitamente istituzionali, sia le novità emergenti dall’attualità legislativa e dall’applicazione concreta degli istituti di diritto regionale con una pluralità di strumenti didattici differenziati, i quali affiancano alla tradizionale lezione frontale lo studio e a discussione in aula di casi pratici nonché l’analisi delle novità inerenti al regionalismo italiano, al fine di valorizzare il contributo e la rielaborazione critica delle nozioni e delle informazioni da parte degli studenti.
Programma sintetico del corso
• Stato unitario, Stato regionale e Stato federale• Regioni ed enti locali nell’evoluzione dell’ordinamento costituzionale
• L’autonomia statutaria delle Regioni ordinarie
• La forma di governo e il sistema elettorale delle Regioni ordinarie
• La forma di governo e il sistema elettorale delle Regioni speciali
• Le procedure e le forme di cooperazione e raccordo tra Stato, Regioni ed Enti locali
• Regioni, diritto internazionale e diritto dell’Unione europea
• Le funzioni regolamentari e le funzioni amministrative
• I poteri sostitutivi e gli altri strumenti di garanzia del principio unitario
• L’autonomia finanziaria e contabile delle Regioni (e degli enti locali)
• Il contenzioso costituzionale intersoggettivo: il giudizio in via principale e il conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni e tra Regioni
• Regionalismo e tutela dei diritti
• L’autonomia locale nell’attuale quadro costituzionale e legislativo in rapporto all’autonomia regionale. Profili di comparazione con i principali modelli di Stato composto (di tipo regionale e federale).
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
L’esame è in forma orale.Per gli studenti frequentanti sono previste modalità di verifica dell’apprendimento durante il corso, finalizzate a integrare il voto finale.
Tali modalità saranno puntualmente illustrate a lezione.
Testi d'esame
Per i non frequentanti:T. Martines, A. Ruggeri, C. Salazar, Lineamenti di diritto regionale, Milano, Giuffrè, ultima edizione
Per i frequentanti:
A. Anzon, I poteri delle Regioni, Torino, Giappichelli, ultima ed.
Gli studenti riceveranno, durante il corso, materiali integrativi specificamente dedicati ai temi trattati a lezione.
Modificato il 02/09/2015 09:47