50101 - DIRITTO COMMERCIALE (CORSO PROGREDITO) - ANTITRUST LAW [ADVANCED COMPANIES AND BUSINESS LAW - ANTITRUST LAW]
M - IM - MM - AFC - CLAPI - CLEFIN-FINANCE - CLELI - ACME - DES-ESS - EMIT - CLMG
Department of Legal Studies
Course taught in Italian
FEDERICO GHEZZI
Obiettivi formativi del corso
Il corso ha ad oggetto la disciplina della concorrenza comunitaria e nazionale. Attraverso l'esame della normativa di tutela della concorrenza e, soprattutto, della giurisprudenza e prassi applicativa si intende determinare quali siano gli obiettivi perseguiti dalle autorità antitrust e dai giudici nazionali e la concreta attuazione delle politiche antitrust. Oltre allo studio approfondito delle singole fattispecie, particolare attenzione viene dedicata all'analisi del procedimento, ai diritti della difesa, al private enforcement ed al sistema giurisdizionale. Accanto ad alcune lezioni introduttive, di natura teorica ed applicativa, si utilizza, in modo piuttosto diffuso, il metodo casistico. Ciò comporta un notevole grado di partecipazione degli studenti nella presentazione e nella discussione di alcune decisioni e sentenze particolarmente rilevanti.
Programma sintetico del corso
-
Introduzione al diritto antitrust. La genesi negli Stati Uniti ed in Europa. Il ritardo italiano.
-
Gli obiettivi ed il modus operandi delle autorità di tutela della concorrenza.
-
La disciplina delle intese. La consistenza delle restrizioni. Le esenzioni.
-
Le sanzioni. La politica sanzionatoria e la deterrenza ottimale.
-
Il procedimento.
-
La disciplina dell'abuso di posizione dominante. Il legame con il diritto della proprietà intellettuale.
-
Le operazioni di concentrazione. Concentrazioni orizzontali, verticali, conglomerali. La nozione di controllo.
-
La comunicazione. Il procedimento e la valutazione. I rimedi.
-
Omessa notifica. Violazione del divieto di concentrazione. Sanzioni.
-
Mercati regolamentati e concorrenza. In particolare, i mercati di tendenza. Le imprese che per legge svolgono servizi di interesse economico generale.
-
La sovrastruttura normativa e l'imputabilità delle condotte alle imprese. La promozione della concorrenza.
-
Il private enforcement.
-
Il sistema giurisdizionale.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
L'esame è in forma scritta. Non sono previste prove intermedie.
Testi d'esame
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P. Fattori, M. Todino, La disciplina della concorrenza in Italia, Bologna, Il Mulino, 2010, Nuova Edizione.
FEDERICO GHEZZI
Obiettivi formativi del corso
Il corso ha ad oggetto la disciplina della concorrenza comunitaria e nazionale. Attraverso l'esame della normativa di tutela della concorrenza e, soprattutto, della giurisprudenza e prassi applicativa si intende determinare quali siano gli obiettivi perseguiti dalle autorità antitrust e dai giudici nazionali e la concreta attuazione delle politiche antitrust. Oltre allo studio approfondito delle singole fattispecie, particolare attenzione viene dedicata all'analisi del procedimento, ai diritti della difesa, al private enforcement ed al sistema giurisdizionale. Accanto ad alcune lezioni introduttive, di natura teorica ed applicativa, si utilizza, in modo piuttosto diffuso, il metodo casistico. Ciò comporta un notevole grado di partecipazione degli studenti nella presentazione e nella discussione di alcune decisioni e sentenze particolarmente rilevanti.
Programma sintetico del corso
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Introduzione al diritto antitrust. La genesi negli Stati Uniti ed in Europa. Il ritardo italiano.
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Gli obiettivi ed il modus operandi delle autorità di tutela della concorrenza.
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La disciplina delle intese. La consistenza delle restrizioni. Le esenzioni.
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Le sanzioni. La politica sanzionatoria e la deterrenza ottimale.
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Il procedimento.
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La disciplina dell'abuso di posizione dominante. Il legame con il diritto della proprietà intellettuale.
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Le operazioni di concentrazione. Concentrazioni orizzontali, verticali, conglomerali. La nozione di controllo.
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La comunicazione. Il procedimento e la valutazione. I rimedi.
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Omessa notifica. Violazione del divieto di concentrazione. Sanzioni.
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Mercati regolamentati e concorrenza. In particolare, i mercati di tendenza. Le imprese che per legge svolgono servizi di interesse economico generale.
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La sovrastruttura normativa e l'imputabilità delle condotte alle imprese. La promozione della concorrenza.
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Il private enforcement.
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Il sistema giurisdizionale.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
L'esame è in forma scritta. Non sono previste prove intermedie.
Testi d'esame
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P. Fattori, M. Todino, La disciplina della concorrenza in Italia, Bologna, Il Mulino, 2010, Nuova Edizione.