30250 - METODO, CRITICA E RICERCA NELLE DISCIPLINE ARTISTICHE II - MODULO I ( FILOSOFIA E CRITICA DELL'ARTE) [METHOD, CRITIQUE AND RESEARCH IN ARTISTIC DISCIPLINES II - MODULE I (PHILOSOPHY OF THE ARTS)]
CLEACC
Department of Social and Political Sciences
Course taught in Italian
GINO ZACCARIA
Obiettivi formativi del corso
L’obiettivo dell’insegnamento è quello di introdurre gli allievi al senso dell’arte come progetto dell’abitare umano. La via prescelta è quella del chiarimento del rapporto fra l’arte e lo spazio. Si tratta in verità di un tema cruciale, soprattutto in un’epoca, come la nostra, nella quale lo spazio ci appare ormai innanzitutto come una risorsa da impiegare nella fabbricazione del mondo tecnico.
Arte e spazio: qual è il genuino senso del loro rapporto? L’arte greca conobbe lo spazio come chaos e confine. L’arte medioevale lo intese come dono divino. L’arte successiva lo prospettò sia come carattere della natura (estensione), sia come paesaggio, sia, infine, come spazio vitale sino all’arte odierna che lo sente come vuoto e come nuda potenzialità della performance.
Spazio e arte: ad un’iniziale ricostruzione della tradizionale interpretazione dello spazio, segue una sua fenomenologia, grazie alla quale si tenta di farne emergere i tratti originari in modo che appaia l’essenza del suo rapporto con l’opera d’arte.
Programma sintetico del corso
L’insegnamento si articola nei seguenti punti:
- Il concetto di spazio nel pensiero e nell’arte dei Greci. La polis come armonia fra l’uomo e il dio. Fenomenologia del tempio e dell’opera plastica.
- Cenni alla trasformazione del concetto di spazio nel pensiero moderno.
- Lo spazio cibernetico: il regime del format. La città senza misura.
- Cenni a un pensiero dello spazio originario: spazialità, corporeità, vita; luogo e località; misura e verità; suono e luce; forma e colore.
- Lo spazio poetico, lo spazio pittorico, lo spazio plastico.
- Conclusioni: l’opera d’arte come origine dello spazio.