Course 2002-2003 a.y.

5046 - ORGANIZZAZIONE AZIENDALE [ORGANIZATION THEORY]


CLEA - CLEMIT

Department of Management and Technology

Go to class group/s 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 15
CLEA (6 credits - I sem. - CC)
Course Head:
VINCENZO PERRONE

Classi: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8
Docenti responsabili delle classi:
Classe 1: VINCENZO PERRONE, Classe 2: FERDINANDO PENNAROLA, Classe 3: LUIGI PROSERPIO, Classe 4: GIUSEPPE SODA, Classe 5: DA DEFINIRE, Classe 6: MARIA GABRIELLA BAGNATO, Classe 7: ROSSELLA CAPPETTA, Classe 8: MARINA CARMELA LUIGIA PURICELLI


Presentazione generale del corso:


Il corso di organizzazione aziendale ha l´obiettivo di costruire una piattaforma di conoscenze attraverso cui poter riconoscere, analizzare e risolvere un problema di natura organizzativa. Questa piattaforma e´ articolata su una varieta´ di conoscenze che pongono in luce la matrice multidisciplinare dell´organizzazione e dei problemi organizzativi che le imprese si trovano a dover fronteggiare. Questi ultimi presentano infatti sfaccettature diverse e possono essere interpretati da prospettive differenti: e´ possibile, ad esempio, privilegiare analisi e soluzioni fondate su logiche economiche e tecniche, oppure adottare un approccio che guarda alle dinamiche sociali o ai comportamenti individuali. Metaforicamente i problemi organizzativi si presentano come un mosaico da ordinare dove ciascuna tessera che lo compone e´ collegata alle altre ma ha una sua specifica peculiarita´. Nella maggior parte dei casi affrontare un problema organizzativo significa combinare la dimensione tecnica del problema, la dimensione sociale, quella individuale e istituzionale. Le conoscenze in campo organizzativo sono, nella maggior parte dei casi, il risultato di ricerche empiriche volte ad identificare le leggi che governano i processi individuali, collettivi, tecnici e istituzionali che stanno alla base del funzionamento di qualsiasi impresa e in grado di condizionarne l´efficienza, l´efficacia e la sopravvivenza.


Programma del corso:


  • I concetti e le definizioni di base.

  • Il comportamento degli individui nelle organizzazioni: conoscenze e processi cognitivi, processi di decisione, motivazione.

  • I processi e le dinamiche organizzative: il coordinamento, le dinamiche di gruppo e le interazioni sociali, l´autorita´ e la leadership, la negoziazione, la comunicazione, le regole e le norme.

  • La gestione del personale: i mercati del lavoro, la relazione tra persona e azienda, i sistemi di gestione del personale.

  • La progettazione organizzativa: la progettazione delle mansioni, la progettazione delle strutture organizzative, la progettazione dei confini organizzativi.


Testi d'esame:


Per i frequentanti

  • Dispensa del corso di Organizzazione Aziendale (cod 5046), EGEA , 2002

Risorse didattiche addizionali sono disponibili tramite le piattaforme informatiche dell´Universita´ Bocconi.

Per i non frequentanti

  • A. GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, il Mulino, 1999.


Prove d'esame:


Per i frequentanti

Due prove scritte parziali obbligatorie: la prima nel periodo di sospensione delle lezioni per prove intermedie e la seconda alla fine del corso, in corrispondenza dei due appelli ordinari della sessione invernale. Per gli studenti che conseguiranno valutazioni non sufficienti negli appelli ordinari la modalita´ d´esame prevista per gli appelli di recupero e´ identica alla modalita´ non frequentanti.

Per i non frequentanti

Un´unica prova scritta obbligatoria in corrispondenza degli appelli ordinari della sessione invernale.

CLEMIT (6 credits - I sem. - CC)
Course Head:
ANNA GRANDORI

Classi: 15
Docenti responsabili delle classi:
Classe 15: ANNA GRANDORI

Presentazione generale del corso:


Il corso fornisce gli elementi di base per l´analisi e la progettazione organizzativa e li sviluppa e applica in contesti innovativi e internazionali. La metodologia didattica è attiva: parte da casi, testimonianze, sperimentazioni in aula e dati relativi ad imprese e persone dei settori più innovativi dell´economia. L´impostazione concettuale è caratterizzata da una forte integrazione tra teoria economica e teoria organizzativa.


Programma del corso:


I. Gli elementi di base dell´organizzazione

  • Fattori e criteri di specializzazione, di divisione del lavoro e di partizione delle risorse.

  • Interdipendenza e meccanismi di coordinamento.

II. Organizzazione del capitale umano e sociale

  • Processi e sistemi di rilevazione e valutazione delle competenze, delle prestazioni e del potenziale in condizioni di incertezza.

  • Progettazione del lavoro basata sulle competenze. Nuove tecnologie e organizzazione del lavoro. Figure professionali emergenti.

  • Motivazione e ricompensa in organizzazioni ad alto potenziale.

  • Tipi di apprendimento e formazione. Meccanismi di trasferimento, condivisione e integrazione delle conoscenze.

  • Persone, imprese e carriere. Mobilità e sviluppo inter-aziendale e inter-nazionale delle risorse umane.

  • Tipi di contratti di lavoro e governance del capitale umano critico.

III. Organizzazione dell´impresa innovativa

  • Configurazioni organizzative di base.

  • Organizzazione per progetti.

  • Strutture e processi reticolari interni all´impresa.

  • Strutture e processi reticolari interaziendali.

  • Reti organizzative transnazionali.


Testi d'esame:


  • A. GRANDORI, Organizzazione e comportamento economico, Bologna, il Mulino, 1999, Parte III

  • J.N. BARON, D.M. KREPS, Strategic Human Resources, Frameworks for General Managers, Parte III

  • Selezione di articoli monografici.


Prove d'esame:


Per i frequentanti

Due prove scritte parziali obbligatorie: la prima nel periodo di sospensione delle lezioni per prove intermedie, la seconda alla fine del corso, in corrispondenza dei due appelli ordinari della sessione invernale.

Per i non frequentanti

Un´unica prova scritta obbligatoria in corrispondenza degli appelli ordinari della sessione invernale. Per gli studenti che conseguiranno valutazioni non sufficienti negli appelli ordinari la modalità d´esame prevista per gli appelli di recupero è identica alla modalità non frequentanti di cui sopra.