50059 - FILOSOFIA DEL DIRITTO [PHILOSOPHY OF LAW]
Department of Law
DAMIANO CANALE
Mission e Programma sintetico
MISSION
PROGRAMMA SINTETICO
Parte prima:
- Il linguaggio del diritto: strumenti e problemi.
- Norme giuridiche.
- Principi giuridici.
- Le fonti del diritto.
- L'ordinamento giuridico.
- Antinomie e lacune.
- L'interpretazione giuridica.
- La costruzione di norme inespresse.
Parte seconda:
- Norme come ragioni per agire.
- I conflitti tra diritto e morale.
- Concezioni del diritto e concezioni della morale contemporanee.
- Eutanasia.
- Matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Definire e spiegare in modo competente i concetti giuridici di base (norma, fonte del diritto, ordinamento, antinomia, lacuna, interpretazione, costruzione giuridica).
- Illustrare le principali concezioni del diritto (giusnaturalismo, giuspositivismo, neo-costituzionalismo) e concezioni della morale (realismo e antirealismo morale) che caratterizzano il dibattito filosofico contemporaneo.
- Elaborare queste conoscenze in modo da assumere un approccio critico con riguardo ad alcune questioni al centro del dibattito pubblico (eutanasia e matrimonio tra persone dello stesso sesso).
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Usare correttamente il linguaggio giuridico di base.
- Applicare le principali tecniche interpretative e argomentative.
- Formulare argomenti e contro-argomenti ben formati nel contesto della discussione di problemi di grande rilevanza pubblica.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Lezioni online
- Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
DETTAGLI
Durante il corso vengono analizzati 2 casi giurisprudenziali sottoposti poi alla discussione in aula. Il caso viene presentato agli studenti; vengono poi illustrate le ragioni di tipo giuridico e le ragioni di tipo morale che giustificano la decisione giudiziale del caso; vengono infine considerate ragioni alternative che avrebbero potuto giustificare soluzioni diverse delle controversia. L'analisi di ciascun caso si sviluppa mediante la partecipazione attiva degli studenti, ai quali viene richiesto di applicare le conoscenze acquisite durante le lezioni frontali per sviluppare considerazioni critiche in merito alle situazioni di conflitto considerate.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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x | ||
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x | x |
STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
- La prova parziale verte sulla prima parte del programma e si compone di due domande aperte. Le domande sono formulate in modo tale da consentire di valutare la capacità dello studente di definire e utilizzare, in modo competente, i concetti giuridici di base.
- Chi supera la prova parziale porta all’esame finale soltanto la seconda parte del programma; chi non sostiene o non supera la prova parziale, sostiene invece l’esame orale sull’intero programma del corso.
- L'esame orale consente, in primo luogo, di verificare la capacità dello studente di illustrare le principali concezioni del diritto e della morale che caratterizzano il dibattito filosofico-giuridico contemporaneo. In secondo luogo, la prova orale è finalizzata a verificare la capacità dello studente di cogliere le caratteristiche distintive dei conflitti tra diritto e morale, e di applicare le conoscenze acquisite durante il corso per discutere criticamente la disciplina giuridica vigente dell'eutanasia e del matrimonio tra persone dello stesso sesso nell'ordinamento giuridico italiano.
- Il peso assegnato alla prova parziale scritta e alla prova finale orale nella valutazione finale è pari, rispettivamente, al 50%. Per gli studenti che non sostengono la prova parziale, il peso della prova orale nella valutazione finale è pari al 100%.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
Prima parte del corso:
R. GUASTINI, La sintassi del diritto, seconda edizione, Torino, Giappichelli, 2014, pp. 1-18, 25-75, 103-130, 219-315, 375-422.
Seconda parte del corso:
D. CANALE, Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale, Roma-Bari, Laterza, 2017, pp. 1-195.