20140 - DIRITTO DEI MERCATI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI [CORPORATE LAW AND FINANCIAL MARKETS REGULATION]
Department of Law
Course taught in Italian
Go to class group/s: 18
Course Director:
MARIA CHIARA MOSCA
MARIA CHIARA MOSCA
Conoscenze pregresse consigliate
Le conoscenze impartite nei corsi di Diritto Commerciale sono utili ai fini di un miglior apprendimento e comprensione della regolamentazione del mercato finanziario.
Mission e Programma sintetico
MISSION
Il corso ha ad oggetto la disciplina delle attività di intermediazione finanziaria, dei mercati regolamentati e degli emittenti, contenuta principalmente nel Testo Unico della Finanza (d. lgs. n. 58 del 1998) e nelle direttive e regolamenti europei che costituiscono l’impalcatura della disciplina dei mercati finanziari dell’Unione Europea. L'obiettivo formativo perseguito è duplice. In primo luogo, il corso fornisce le nozioni utili per comprendere le principali problematiche giuridiche che possono incontrare le società quotate, gli intermediari e gli investitori operando sui mercati finanziari; si tratta di conoscenze che rappresentano parte essenziale del bagaglio culturale necessario per confrontarsi con il funzionamento dei mercati finanziari, con le autorità di controllo e gli organi giurisdizionali. In secondo luogo, il corso intende sviluppare le capacità di individuazione dei problemi giuridici, analisi interpretativa e soluzione, fornendo una solida base teorica, supportata dalla disamina di casi tratti dalla realtà.
PROGRAMMA SINTETICO
- La teoria dell’informazione al mercato e principi in materia di vigilanza.
- I servizi di investimento e regole a protezione degli investitori.
- La gestione collettiva del risparmio: fondi comuni di investimento e SICAV e SICAF.
- La disciplina dei mercati e delle sedi alternative di negoziazione.
- L’informativa continua: la nozione di informazione privilegiata e gli abusi di mercato.
- Offerta al pubblico e disciplina del prospetto.
- Offerta pubblica di acquisto e di scambio.
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
- Conoscere gli strumenti a protezione degli investitori nell’ambito della disciplina dell'intermediazione finanziaria non bancaria.
- Riconoscere le soluzioni adottate dal legislatore o dalle autorità nazionali ed europee di fronte ai principali problemi nell’esercizio delle funzioni degli intermediari e nella tutela degli investitori.
- Esaminare criticamente la disciplina degli emittenti, quale settore speciale di regolamentazione del diritto societario, con riguardo ai temi di confine tra governo societario e mercato quali in particolare, l'informativa continua, l’offerta pubblica di acquisto e la disciplina del prospetto.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
- Individuare limiti all'attività degli operatori economici (intermediari ed emittenti) e gli spazi di autonomia ammessi dalle norme dell'ordinamento del mercato finanziario.
- Comprendere a fondo i fenomeni della realtà attinenti alla regolamentazione del mercato finanziario, essendo a conoscenza delle problematiche giuridiche e delle esigenze di equità e protezione degli investitori.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Testimonianze (in aula o a distanza)
- Esercitazioni (esercizi, banche dati, software etc.)
- Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
- Lavori/Assignment individuali
- Lavori/Assignment di gruppo
DETTAGLI
- Il corso prevede una o due testimonianze di rappresentanti di emittenti o intermediari e/o di autorità di vigilanza volte a meglio comprendere l’applicazione della disciplina studiata da parte degli operatori di mercato, evidenziando rischi e opportunità che essa offre.
- In aula, l’esame della disciplina viene accompagnata dalla presentazione di casi concreti e attuali che possono essere tratti anche dalla stampa finanziaria (per esempio, offerte pubbliche di acquisto in corso, prospetti pubblicati, accertamenti di violazioni).
- Al termine di ogni modulo, che corrisponde ai principali argomenti, vengono proposti approfondimenti sotto forma di esercitazioni con la risoluzione di esercizi teorici e casi pratici (assignment di gruppo).
- Agli studenti sono in aggiunta assegnate decisioni e sentenze che devono essere esaminate, sintetizzate, anche sulla base delle indicazioni fornite dal docente (assignment individuali).
L’impostazione del corso, con la discussione in classe di decisioni e sentenze, nonché la risoluzione di casi ipotetici, rende particolarmente consigliata una assidua frequenza alle lezioni.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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STUDENTI FREQUENTANTI
Si considerano frequentanti gli studenti che hanno partecipato al corso in percentuale uguale o superiore al 75% della sua durata.
- Gli studenti frequantanti possono svolgere assignment di gruppo (nella forma di Interventi programmati in aula) e assignment individuali (Quesiti in forma scritta) e conseguire, complessivamente, fino a 5 punti.
- Ogni studente può prenotarsi fino a un massimo di 1 Intervento programmato in aula e può sottoporre al docente fino a 2 rispote a Quesiti in forma scritta.
- Gli interventi programmati in aula consentono l'approfondimento delle tematiche spiegate dal docente, mentre i Quesiti in forma scritta richiedono allo studente di svolgere considerazioni in merito ai casi di applicazione concreta della disciplina oggetto del corso (può trattarsi, per esempio, della richiesta di commentare orientamenti emessi dalle autorità di vigilanza nazionali o internazionali); attraverso queste modalità di accertamento della conoscenza vengono offerti strumenti utili per sviluppare abilità nell'individuazione delle soluzioni di volta in volta consentite dal quadro regolamentare vigente e per acquisire sicurezza nell'esercizio di un giudizio critico. Il voto dell'esame risulta dalla somma dei punti conseguiti con gli assignment e con l'esame finale in forma scritta (quiz e domande aperte) nel quale lo studente deve essere in grado di dimostrare i) la conoscenza della disciplina (tramite i quiz), ii) la capacità di utilizzare gli strumenti studiati per condurre una valutazione, anche critica, dei fenomeni analizzati (tramite le domande aperte).
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Si considerano non frequentanti gli studenti che non hanno partecipato al corso in percentuale uguale o superiore al 75% della sua durata.
- Agli studenti non frequentanti è possibile solo partecipare agli assignment individuali (Quesiti in forma scritta) sottoponendone al docente fino al massimo di due e potendo conseguire fino a 2,5 punti per ciascun assignment svolto.
- I quesiti in forma scritta richiedono allo studente di svolgere considerazioni in merito ai casi di applicazione concreta della disciplina oggetto del corso (può trattarsi, per esempio, della richiesta di commentare orientamenti emessi dalle autorità di vigilanza nazionali o internazionali); essi rappresentano uno strumento utile per acquisire sicurezza nell'esercizio di un giudizio critico del quadro regolamentare vigente. Il voto dell'esame risulta dalla somma dei punti conseguiti con tali assignment e con l'esame finale in forma scritta (quiz e domande aperte) nel quale lo studente deve essere in grado di dimostrare i) la conoscenza della disciplina (tramite i quiz), ii) la capacità di utilizzare gli strumenti studiati per condurre una valutazione, anche critica, dei fenomeni analizzati (tramite le domande aperte).
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
- Il volume di testo viene individuato dai docenti in prossimità dell'inizio delle lezioni al fine di poter adottare il volume più adeguato a aggiornato.
- Slides, letture integrative e casi discussi in aula fanno parte del materiali didattico utile per la preparazione ai fini d'esame.
Modificato il 04/06/2019 09:22