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Course 2007-2008 a.y.

6013 - ARTE E CULTURA I / ARTS AND CULTURE I


CLEACC
Department of Social and Political Sciences


For the instruction language of the course see class group/s below

CLEACC (6 credits - II sem. - CC)
Course Director:
STEFANO BAIA CURIONI

Classi: 17 (II sem.) - 18 (II sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 17: DA DEFINIRE, Classe 18: DA DEFINIRE

Classe/i impartita/e in lingua italiana

Obiettivi formativi del corso

L'obiettivo dei corsi di Arte e Cultura è offrire la possibilità di accedere
ad una conoscenza diretta dei fondamentali linguaggi culturali ed artistici
elaborati dalla tradizione occidentale. Tale conoscenza prevede un
accostamento al tempo stesso storico e critico, destinato a suscitare capacità
di lettura e interpretazione, a risvegliare un gusto e dare forma ad una
vocazione.

Lo studente è chiamato a scegliere uno dei seguenti cinque percorsi
alternativi:

  • Arti visive
  • Visual arts
  • Storia dello spettacolo
  • Opinione Pubblica, informazione e narrazione
  • Fondamenti e Istituzioni delle Umanità occidentali (referente Gino Zaccaria)

Ogni percorso si articola su tre semestri di 6 crediti ciascuno per un totale
di 18 crediti.
La scelta del percorso è vincolante


Programma sintetico del corso

Formalmente il corso è organizzato attorno a tre insegnamenti che comprendono:
Arte e cultura I - 6013 primo anno II semestre
Arte e cultura II - 6069 secondo anno I semestre
Arte e cultura III - 6070 secondo anno II semestre

Lo studente deve esprimere la sua preferenza scegliendo un percorso tramite
l'Agenda dello studente yoU@B.


Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
Si rimanda alle modalità d'esame di ogni singolo modulo e insegnamento

Testi d'esame
  • I testi d'esame sono specificati all'interno di ogni singolo modulo.
Modificato il 29/03/2007 12:26

Modulo: Opinione pubblica, informazione e narrazione - gruppo 51
Docenti responsabili delle classi:
Classe 51: STEFANO BAIA CURIONI, Classe 56: DA DEFINIRE

Classe/i impartita/e in lingua italiana

Obiettivi formativi del corso

Il corso si propone di condurre lo studente ad approfondire e riconsiderare il tema della formazione dell'opinione pubblica e il ruolo politico e civile del sistema dei media, inteso in senso lato. Le differenti parti trattate spaziano dall'analisi del linguaggio giornalistico dei quotidiani e periodici italiani dall'epoca fascista a oggi, fino ad affrontare le tematiche connesse alla diffusione dei new media; all'impatto sul sistema socio-politico determinato dall'affermarsi dell'industria editoriale italiana; all'analisi del ruolo ricoperto dal cinema nella formazione dell'opinione pubblica; allo studio dell'evoluzione della lingua nei media dall'ottocento ai giorni nostri.


Programma sintetico del corso

Il programma si articola in differenti parti:

  • La prima, teorica, dedicata alla formazione e all'evoluzione del concetto di opinione pubblica, spazio pubblico e sfera pubblica.
  • Una seconda sezione storica dedicata alla ricostruzione di alcuni snodi cruciali del rapporto tra informazione, democrazia e totalitarismo, in particolare attraverso lo studio dell’esperienza rivoluzionaria francese e del fascismo.
  • Una parte dedicata alla storia dell’informazione giornalistica (quotidiani e periodici) e radio-televisiva in Italia dagli anni del fascismo a oggi.
  • Un’ultima sezione di approfondimento di alcune delle principali testate, delle quali confrontare contenuti, forme e linguaggi.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Prova orale. Non sono previsti appelli intermedi.


Testi d'esame
  • J. Habermas, Storia e critica dell’opinione pubblica, Editori Laterza (prefazione e capitoli 1/4)
  • A. Briggs, P. Burke, Storia sociale dei media, Da Gutenberg a Internet, Editore Il Mulino, 2007. (prefazione e capitoli 1/2)
  • P. Murialdi, Storia del giornalismo italiano. Dalle Gazzette a Internet, Editore Il Mulino, 2006 ( capitoli 5/11)
  • G. Carocci (a cura di), “Il Mondo”, Antologia di un’intervista scomoda, Editori Riuniti, 1997 (per le parti fornite in classe dal docente)
  • N. Ajello, Intellettuali e PCI 1944-1958, Editori Laterza, 1979 (per le parti fornite in classe dal docente)
  • V. Sabadin, L’ultima copia del New York Times, Donzelli, 2007
Modificato il 10/07/2007 09:52

Module: Visual Arts - group 52
Instructors:
Class 52: JOSEPH EDWARD ROZZO, Class 57: TO BE DEFINED

Class group/s taught in English

Course Objectives

Students attending the course are given a broad view on the current tendencies in the world of art, video, photography, fashion and design from the second half of the 20th century. The entire lived and active world of contemporary arts is the domain, including the legacy of the past as is it interpreted by contemporary artists and the inclusion of new and hybrid media in the current art scene.
Students also study the constitutive role of the artworld, the social and economic institutions and means of reception through which a work becomes art today. In this regard the course surveys the history of music, movie and design from the mid-19th century to the present. The course readings and lectures address art, net art, design, installation, graphic design, and architecture from the period. However, since the course deals as much with history as with art, students explore the different historical events, artistic media and philosophical theories that inform the work presented in the class, as well as relating how these design objects are inextricably connected to the fine arts of the period from which they come.


Course Content Summary

This course aims to:

  • Give a broad view on the current tendencies in the world of art in the second half of the 20th century, including photography, contemporary music, video art and net art.
  • Survey the history of music and design from the mid-19th century to the present, analyzing new design trends and exploring web design, fashion design, packging and food design.
  • Understand the development of fashion in the context of each historical milieu.

Detailed Description of Assessment Methods

Writen exam


Textbooks

Will be available at the beginning of the course

Last change 12/07/2007 18:01

Modulo: Arti visive - gruppo 53
Docenti responsabili delle classi:
Classe 53: ALESSANDRO MORANDOTTI, Classe 58: DA DEFINIRE

Classe/i impartita/e in lingua italiana

Obiettivi formativi del corso

Obiettivo essenziale del corso è fornire agli studenti gli strumenti culturali per una lettura critica e consapevole dell'opera d'arte con particolare riferimento alla pittura e alla scultura del Seicento e del Settecento. In questa ottica è innanzi tutto opportuno illustrare i criteri metodologici essenziali per la comprensione e l'interpretazione dell'opera d'arte.

  • Analisi delle qualità formali dell'opera.
  • Analisi dell'iconografia e dei significati espliciti, allegorici o anagogici del soggetto.
  • L'opera in rapporto al contesto sociale e alla committenza.
  • Fortuna critica e collezionistica: variazione del gusto ed evoluzione della sensibilità.

Programma sintetico del corso

Il lavoro didattico è diviso tra lezioni in aula e lezioni davanti alle opere d'arte ed è in particolare destinato a creare consuetudine con il linguaggio della critica d'arte. Si privileggono problemi figurativi di grande rilevanza, per favorire la conoscenza dei momenti salienti nella produzione artistica. Un'attenzione particolare è dedicata alla visione diretta delle opere in sedi pubbliche (musei di Milano e della Lombardia) e laboratori di restauro, allo scopo di sviluppare una sensibilità visiva e una prima conoscenza degli aspetti materiali della produzione artistica; in quelle sedi si ha l'occasione di incontrare alcuni operatori nel campo dei beni culturali (conservatori di musei, restauratori) ed è l'occasione per conoscere i loro metodi di lavoro. La visita e l'analisi critica di importanti iniziative espositive aperte nei mesi dello svolgimento del corso consentono infine di discutere il rapporto tra ricerca storico artistica e divulgazione.


Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Esame in forma orale


Testi d'esame
  • Verranno comunicati all'inizio del corso.
Modificato il 14/05/2007 16:52

Modulo: Storia dello spettacolo - gruppo 54
Docenti responsabili delle classi:
Classe 54: MARIO delli PONTI, Classe 59: DA DEFINIRE

Classe/i impartita/e in lingua italiana

Obiettivi formativi del corso

Il corso intende offrire un primo essenziale approfondimento dei grandi temi dello spettacolo contemporaneo attraverso il confronto fra le varie discipline, e l'analisi degli elementi che accomunano e differenziano l'evoluzione del cinema, della musica e del teatro. L'obiettivo è sollecitare l'attenzione critica degli studenti su alcune fondamentali linee estetiche del secolo appena trascorso, ponendo i vari linguaggi in relazione non solo fra loro, ma col più ampio contesto artistico e culturale. La prima parte del corso è dedicata all'approfondimento musicale.


Programma sintetico del corso

Il corso intende offrire uno sguardo sul passaggio dai linguaggi della tradizione a quelli della modernità, attraverso i seguenti passaggi principali: i Lieder di Wolf, Fauré e Strauss, Il Decadentismo, l’Opera in Italia, Magnard, Perosi, Pfitzner, Debussy, Schönberg, Strawinsky, la nascita dell’industria musicale, la nascita dei Festival, il Jazz in Europa, Bartok e Prokofief, Skrjabin e il Decadentismo russo, Busoni. Verranno inoltre organizzati: incontri con testimoni dell'organizzazione musicale, una lezione preparatoria ad un importante evento musicale cittadino, un’introduzione alla "prima" della Scala, excursus sull'editoria musicale e le nuove tecnologie.


Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Una prova scritta e una prova orale.


Testi d'esame

Verranno comunicati all’inizio del corso.

Modificato il 04/07/2007 11:22

Modulo: Fondamenti e Istituzioni delle Umanita' occidentali - gruppo 55
Docenti responsabili delle classi:
Classe 55: ACHILLE MARZIO ROMANI, Classe 60: DA DEFINIRE

Classe/i impartita/e in lingua italiana

Obiettivi formativi del corso

L’obiettivo primario dell’insegnamento e' quello di introdurre gli allievi ad una conoscenza storico-critica e fenomenologica dei piu' elementari fondamenti istitutivi delle nostre umanita'. Esso tratta tre forme di istituzione fra quelle che caratterizzano la tradizione spirituale e culturale dell’Occidente, ossia: le Istituzioni storiche, le Istituzioni artistiche e creative e le Istituzioni filosofiche. L’insegnamento intende cosi' fornire ai futuri progettisti nei vari campi dell'arte e della cultura la consapevolezza delle radici e della provenienza delle opere e, in generale, del senso che essi devono trattare, conservare e promuovere. Tale consapevolezza viene infine inscritta nel chiarimento del rapporto che l'economia ha intrattenuto e intrattiene con tali campi.


Programma sintetico del corso

Istituzioni storiche: Economia, società, mentalità, culture, tempo sono dunque i tasselli di una civiltà, di gruppi umani che viaggiano nel tempo e che solo nel tempo lungo possono essere letti e interpretati. Civiltà europea va vista in un contesto più ampio, il crogiuolo ecumenico in seno al quale le civiltà da molti secoli si confrontano, si legano, si scambiano reciprocamente prodotti materiali e culturali, si scontrano. La storia del mondo attuale è storia di un confronto di civiltà; civiltà che hanno a lungo convissuto comunicando tradizionalmente fra di loro e civiltà a lungo sconosciute le une alle altre che, ad un certo momento si sono drammaticamente incontrate in un processo lungo che muove dal passato al presente.

Cerchiamo di risalire il filo rosso che conduce al presente attraverso alcuni modelli storiografici privilegiando da una parte il momento economico e dall'altra quello culturale attraverso l'esame di tre archetipi: la famiglia, lo Stato e il mercato. Il loro diverso comporsi all'interno delle società occidentali ha concorso in maniera differente a formare e a condizionare mentalità e culture.  

IsTITUZIONI ARTISTICHE E CREATIVE: La trattazione è dedicata a tre istituzioni, il Museo, l'Autore, il Mercato dell'arte, e si articola in tre parti:

  • Il museo come istituzione e sue metamorfosi. L'origine del Museo e la sua evoluzione dal Cinquecento a oggi. L'analisi procede con aperture interdisciplinari (umanesimo, filosofia del gusto, spunti letterari) sino a toccare gli aspetti dell'arte del Novecento e contemporanea che hanno introdotto il Museo nel loro canone estetico.
  • L'autore come istituzione spirituale e giuridica. Il concetto di autore nella letteratura e nell'arte, con particolare riguardo all'esperienza del Romanticismo e dell'Illuminismo, fino ai nostri giorni. L'autore come soggetto di diritti e doveri secondo il diritto naturale e la filosofia.
  • Il mercato dell'arte. In questa parte si intende prendere in esame le vicende del mercato dell'arte dal Cinquecento a oggi, valutare il mecenatismo di principi e signori, mettere in luce il rapporto tra l'artista e la committenza, vedere come opera la bottega dell'artista e come lo stesso si pone in relazione colle variazioni del gusto e della domanda, analizzare le funzioni del mercato nella cultura e nella società odierna. 

IstITUZIONI E FONDAMENTI FILOSOFICI: al preliminare chiarimento dell'essenza del filosofare, seguirà la trattazione del senso in cui la filosofia costituisce una istituzione tradizionale e un fondamento dell'umanità occidentale. In particolare, si tratteranno i rapporti fra filosofia e scienza (tecnica e cibernetica) e fra filosofia e visioni del mondo, nonché la particolare relazione fra filosofia e arte (pensiero e poesia). Si pone anche l'accento sui vari modi in cui la tradizione del pensiero occidentale ha determinato il senso dell'umano: l'uomo greco; l'uomo romano; l'uomo cristiano; l'uomo moderno; l'uomo cibernetico. E' affrontato infine il problema del senso dell'economia (povertà e ricchezza).


Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Esame orale finale.


Testi d'esame

I testi saranno comunicati all'inizio delle lezioni.

Modificato il 10/07/2007 10:42