50281 - DIRITTO AMMINISTRATIVO ITALIANO ED EUROPEO [NATIONAL AND EUROPEAN ADMINISTRATIVE LAW]

Si consiglia agli studenti di possedere, al fine di poter frequentare con profitto l’insegnamento, una buona conoscenza del diritto privato e del diritto costituzionale.

Il corso ha l’obiettivo di arricchire il bagaglio culturale degli studenti sotto un duplice profilo, sostanziale e metodologico: sostanziale, perché il corso evidenzia l’interazione tra l’ordinamento italiano, l’ordinamento dell’Unione europea e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, e i regimi giuridici globali; metodologico, perché per ciascuna parte del programma, saranno resi disponibili – sulla piattaforma Bboard – e discussi in aula casi e materiali (norme, atti d’indirizzo, sentenze dei giudici nazionali ed europei, delibere della Corte dei Conti), idonei ad abituare gli studenti all’uso dei documenti che riguardano le autorità governative e amministrative.

 Il corso ha ad oggetto il diritto amministrativo generale, distinto – cioè – dai vari diritti speciali, come il diritto urbanistico e la contabilità pubblica, ed è incentrato sui principi generali che reggono l’organizzazione e il funzionamento dei pubblici poteri, con particolare riguardo per il procedimento amministrativo. La struttura del corso è la seguente:

·      Il diritto amministrativo: la dimensione nazionale, europea e globale

·      Cittadini, pubbliche amministrazioni e diritto amministrativo

·      Le forme di azione dei pubblici poteri

·      I principi generali del diritto amministrativo

·      Le funzioni amministrative di gestione

·      Le responsabilità pubbliche

·      Il sistema delle tutele

Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di avere una visione d’insieme delle forme di organizzazione e di azione dei pubblici poteri e delle loro interazioni. Potrà impostare correttamente – prima ancora che risolvere – l’esame dei problemi che si pongono alle istituzioni pubbliche, alle corti, agli altri organi di controllo.

• mettere in primo piano non soltanto la varietà di fonti per la conoscenza del diritto amministrativo, ma anche la necessità di farne un uso critico, beneficiando della discussione che si svolgerà in aula sotto il coordinamento del docente;
• valutare le molteplici questioni che si pongono nell’ottica del buon governo, non limitata all’alternativa tra validità e invalidità;
• migliorare le proprie abilità comunicative.
   

• Lezioni frontali
• Esercitazioni (esercizi, banche dati, software etc.)
• Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)

Verranno analizzati casi e materiali, con strumenti tradizionali e multimediali (documenti, video). Saranno confrontate le soluzioni utilizzate nel diritto nazionale e in quelli degli ordinamenti 'regionali' europei

Per gli studenti che frequentano il corso, è prevista un’esercitazione scritta in aula, seguita dalla prova orale, nel giorno fissato per l'esame.

Per gli studenti non frequentanti, l’esame sarà articolato in due prove, una scritta e una orale. La prova scritta consiste in quesiti del tipo vero/falso e a scelta multipla ed eventualmente a struttura aperta. Il suo superamento non è condizione di ammissione alla prova orale.Il suo superamento non è condizione di ammissione alla prova orale.

1.     E’ consigliata, per la preparazione dell’esame, la lettura di

·      G. della Cananea, M. Dugato, B. Marchetti, A. Police, M. Ramaioli, Diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2023, 2° ed., oppure, in alternativa

·      M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 2023.

2.    Gli studenti che desiderino approfondire i temi relativi all’amministrazione europea e della giustizia amministrativa possono fare riferimento – rispettivamente - al volume G. della Cananea – C. Franchini, Principi dell’amministrazione europea, Torino, Giappichelli, 2017, 3° ed. e ad A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, 2021, 14° ed.