Course 2018-2019 a.y.

20267 - RIORGANIZZAZIONI FINANZIARIE E DISTRESSED VALUE INVESTING [CORPORATE FINANCIAL TURNAROUND AND DISTRESSED VALUE INVESTING]

Department of Finance

Course taught in Italian
Go to class group/s: 31
CLMG (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - M (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - IM (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - MM (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - AFC (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - CLEFIN-FINANCE (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - CLELI (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - ACME (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - DES-ESS (6 credits - II sem. - OP  |  12 credits SECS-P/09) - EMIT (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09) - GIO (6 credits - II sem. - OP  |  SECS-P/09)
Course Director:
MAURIZIO DALLOCCHIO

Classi: 31 (II sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: MAURIZIO DALLOCCHIO


Prerequisiti

Nozioni di base di finanza aziendale, diritto privato, diritto commerciale.

Mission e Programma sintetico

MISSION

Il corso, di natura tipicamente interdisciplinare, ha principalmente tre obiettivi. In primo luogo, illustrare le origini e l’evoluzione della crisi, in special modo di natura finanziaria, partendo dalle condizioni di sistema per giungere alle manifestazioni di patologie aziendali nelle diverse forme. Il secondo obiettivo è quello di presentare criticamente le tematiche di natura strategica, industriale, finanziaria e legale collegate ai processi di ristrutturazione e riorganizzazione che preludono il turnaround. Da ultimo, offrire agli studenti una panoramica delle opportunità per gli investitori derivanti dai titoli di società in crisi, e più in generale dalla capacità di utilizzare operazioni e procedure straordinarie per portare a termine efficacemente ristrutturazioni aziendali. Si affrontano anche temi legati ai cosiddetti "non performing loan" (NPL) così come agli "unlikely to pay" (UTP) e alla loro ampia diffusione nel contesto europeo (e italiano in particolare) . Tema che costituisce da un lato un un rischio per la solidità del sistema bancario ma dall'altro un’importante fonte di reddito potenziale per alcune categorie di investitori.

PROGRAMMA SINTETICO

  • Le crisi d’impresa: origine, cause, conseguenze e rimedi.
  • Le riorganizzazioni finanziarie. Le logiche, i processi, le opportunità di investimento (distressed value investing).
  • Fattispecie particolari nelle riorganizzazioni e nel distressed investing.
  • La gestione delle crisi nel concreto.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Definire le crisi di sistema nella storia dell'economia e della società.
  • Comprendere le cause delle crisi e identificarne i segnali deboli.
  • Identificare gli strumenti a supporto della soluzione della crisi d'impresa.
  • Elencare ed identificare gli attori coinvolti nei processi di risanamento, esaminandone i ruoli.
  • Definire ed illustrare le logiche di strutturazione e i principi di redazione del piano di risanamento.
  • Comprendere la dimensione dei NPL e degli UTP nel sistema bancario domestico e internazionale.
  • Valutare le possibilità di investimento offerte dai titoli "distressed".
  • Spiegare le peculiarità del processo valutativo di un'azienda distressed.
  • Introdurre il tema della gestione dei fondi opportunistici / distressed.
  • Illustrare l'utilizzo degli strumenti ibridi di finanziamento nella gestione delle crisi aziendali.

CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Interpretare cause, tipologie e conseguenze delle crisi d'impresa.
  • Esaminare e argomentare la scelta di opportuni strumenti a supporto della soluzione della crisi d'impresa.
  • Conoscere i differenti attori coinvolti nelle crisi d'impresa.
  • Analizzare e progettare casi di asseverazione, IBR, Piani di risanamento attestato, Accordi di ristrutturazione dei debiti.
  • Riconoscere l'origine e le conseguenze dei NPL e UTC e delle opportunità di investimento relative
  • Valutare le performance degli investitori in titoli distressed.
  • Giustificare l 'utilizzo degli strumenti ibridi di finanziamento nella gestione delle crisi aziendali.
  • Comprendere il contesto di riferimento e le logiche di funzionamento degli operatori internazionali focalizzati sui mercati delle imprese in crisi.
  • Esaminare fondi di Private Equity investitori in imprese in distress finanziario.

Modalità didattiche

  • Lezioni frontali
  • Testimonianze (in aula o a distanza)
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
  • Lavori/Assignment di gruppo

DETTAGLI

Oltre a lezioni e presentazioni da parte dei docenti:

  • Testimonianze: presenza in aula di qualificati testimoni diretti (Professionisti, Imprenditori, Operatori di Mercato...) i quali raccontano agli studenti casi che li hanno visti come protagonisti.
  • Analisi casi studio: gli studenti devono provare ad analizzare e a risolvere casi studio che vengono, successivamente, discussi in aula con i docenti.
  • Lavori di gruppo: agli studenti è richiesto (su base volontaria)  di scegliere una società, privata o quotata, sottoposta a una procedura di ristrutturazione e di strutturare il lavoro, focalizzando l’attenzione sui seguenti aspetti:
    • Introduzione.
    • Profilo societario e overview del settore di riferimento.
    • Analisi economico-finanziaria della società.
    • Principali cause della crisi societaria.
    • Possibili soluzioni gestionali per evitare il dissesto.
    • Procedure di ristrutturazione scelte ed eventuali alternative.
    • Esito delle procedure adottate.
    • Conclusioni.
    • Bibliografia.

Metodi di valutazione dell'apprendimento

  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
    x
  • Assignment di gruppo (relazione, esercizio, dimostrazione, progetto etc.)
x    

STUDENTI FREQUENTANTI

La valutazione dell’apprendimento per i frequentanti avviene attraverso una prova in forma scritta. Il punteggio riportato nella prova scritta pesa per l' 80%. I frequentanti, inoltre, hanno facoltativamente la possibilità di predisporre un lavoro di gruppo, che viene valutato dai docenti, mentre è facoltà dello studente decidere se accettare la votazione conseguita. Nel caso lo studente accettasse la votazione del lavoro di gruppo, il punteggio riportato nello stesso pesa per il 20% sulla valutazione complessiva. Nel caso lo studente decidesse di non accettare la votazione del lavoro di gruppo, il 100% della valutazione è attribuito alla prova scritta.

In ogni caso, non è prevista la possibilità di sostenere integrazioni. Le domande d’esame in modalità frequentanti sono coerenti con i contenuti affrontati in aula e con relativo materiale disponibile sul Bboard, e possono essere anche inerenti ai casi oggetto di discussione. Per permettere agli studenti che avessero perso alcune sessioni di sostenere comunque l’esame in modalità frequentanti, il testo d’esame prevede 5 domande a risposta aperta e 18 a risposta chiusa. I frequentanti devono rispondere a:

  • 3 delle 4 domande aperte.
  • 12 delle 15 domande multiple choice.

Non sono previste penalità per le risposte multiple choice errate. Per ulteriore chiarezza gli studenti non possono rispondere a più di 3 domande aperte e 12 multiple choice. Il tempo a disposizione per ciascuna prova scritta è di 60 minuti. Non è prevista la possibilità di sostenere un orale integrativo. Poiché le frequenze non sono rilevate, il riferimento ai frequentanti è da intendere nel senso che le domande tengono conto dello svolgimento concreto della materia in aula.

  • I non frequentanti che comunque volessero presentarsi in modalità “frequentante” possono perciò incontrare delle difficoltà, anche se non è preclusa tale modalità frequentante agli studenti che non potessero seguire puntualmente il corso.
  • Secondo le regole generali della Facoltà, lo studente può ritirarsi dalla prova una volta conosciute le domande, ma non rifiutare il voto ottenuto, che è registrato automaticamente.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

L’esame è tenuto in forma scritta. Tale prova verte sui contenuti dell’intero libro di testo e del materiale reso disponibile su Bboard (note didattiche e slide). Non sono oggetto d’esame per i non frequentanti i casi didattici presentati nell’ambito di testimonianze tenute da professionisti (guest speaker).

  • L’esame è strutturato con 3 domande a risposta aperta e 12 a risposta chiusa.
  • Non sono previste penalità per le risposte multiple choice errate.
  • Il tempo a disposizione per ciascuna prova scritta è nell’ordine di 60 minuti.
  • Non è prevista la possibilità di sostenere un orale integrativo.
  • Secondo le regole generali della Facoltà, lo studente può ritirarsi dalla prova una volta conosciute le domande, ma non rifiutare il voto ottenuto, che è registrato automaticamente.

Materiali didattici


STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

  • V. CAPIZZI (a cura di), Crisi d'impresa e Ristrutturazione del Debito - Procedure, Attori, Best Practice, EGEA settembre 2014.
  • Slide e note didattiche (disponibili su e-learning).
Modificato il 03/07/2018 11:48