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Course 2007-2008 a.y.

8043 - MERCATI E INTERMEDIARI FINANZIARI [FINANCIAL MARKETS AND INSTITUTION]


AFC-LS
Department of Finance

Course taught in Italian


Go to class group/s: 7 - 8 - 9

AFC-LS (6 credits - II sem. - CC)
Course Director:
GIACOMO DE LAURENTIS

Classi: 7 (II sem.) - 8 (II sem.) - 9 (II sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 7: EDMONDO TUDINI, Classe 8: GIACOMO DE LAURENTIS, Classe 9: CLAUDIO ZARA


Obiettivi formativi del corso

Il corso affronta il ruolo svolto dagli intermediari e dai mercati finanziari nel servire le imprese, approfondendone le logiche operative che caratterizzano l'offerta delle principali tipologie di servizi erogati dagli intermediari. Nella parte del corso dedicata al Commercial Banking si analizzano i temi del sistema delle relazioni fra banca e impresa, illustrandone le logiche anche regolamentari (Basilea 2), e i processi di valutazione del credito da parte della banca (chiarendo i possibili approcci alla valutazione dell'affidabilità dell'impresa da parte dell'intermediario, gli elementi essenziali di gestione dei processi interni, le aree informative rilevanti per la valutazione, le logiche di pricing). Nella parte del corso dedicata all'Investment & Merchant Banking si esamina il processo di analisi e di valutazione finanziaria che è alla base delle decisioni sia di gestione dell'operazione sia di finanziamento nelle forme di capitale di debito e azionario. In particolare, si sottolineano gli snodi critici relativi alle modalità valutative, alla comprensione del modello di business della target, alla costruzione della struttura finanziaria obiettivo e alla gestione dei rischi che presenta l'operazione, contestualizzando tale attività nell'ambito dell'offerta dei servizi alle imprese non finanziarie.


Programma sintetico del corso
  • L'analisi del rischio di credito: principi, logiche, strumenti, processi caratteristici della attività di lending delle banche e i riflessi per le imprese
  • La gestione del credito:i profili gestionali e i profili regolamentari. La nuova normativa sull'adeguatezza di capitale delle banche (Basilea 2). I riflessi per le imprese
  • Le metodologie di assegnazione dei rating interni alle imprese e la valutazione della robustezza dei modelli utilizzati
  • La struttura del mercato dell'investment banking
  • Scelte organizzative e modelli operativi delle istituzioni che assistono le imprese nell'acquisizione di risorse finanziarie a titolo di debito e di rischio sui mercati
  • I servizi di corporate e investment banking: attività consolidata e strumenti innovativi a servizio delle imprese

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

L'esame prevede una modalità base, sotto forma di prova scritta (A), e una modalità complementare e facoltativa, data dall'assignment di gruppo (B).
Il testo d'esame è composto da 10 domande a risposta multipla (5 sulla prima parte e 5 sulla seconda parte del programma d'aula), che pesano per il 40% del voto della prova, e quattro domande a risposta aperta (2 sulla prima parte e 2 sulla seconda parte del programma d'aula) con peso pari al 60% del voto della prova.
Svolgimento di un assignment di gruppo che darà diritto ad una valutazione, aggiuntiva rispetto all'esito dell'esame sub (A), da 0 a 3 punti. I contenuti dell'assignment e le modalità di svolgimento saranno comunicate in aula dai docenti a circa metà corso. I gruppi saranno formati da cinque persone.


Testi d'esame
  • G. DE LAURENTIS, S. CASELLI, Miti e Verità di Basilea 2, EGEA, Milano, 2006 (solo le parti indicate nel sillabo analitico).
  • C. ZARA (a cura di), Valutazione Finanziaria per le Decisioni di Investimento, EGEA, Milano, 2005 (solo le parti indicate nel sillabo analitico).
  • Materiale didattico integrativo a cura del docente, distribuito attraverso la piattaforma internet Learning space dell'Università.
Modificato il 23/04/2007 16:59