6278 - COMUNICAZIONE DI BILANCIO NELLE SOCIETA' NON QUOTATE [ACCOUNTING DISCLOSURES IN NON LISTED COMPANIES]
CLEAM - CLES - CLEF - BIEM - CLEACC
Course taught in Italian
Go to class group/s: 31
Il tessuto imprenditoriale nazionale è caratterizzato da un numero assai ristretto di società quotate (300 in tutto) e da poche altre società che attualmente redigono il bilancio secondo i principi contabili internazionali (763 casi con riferimento ad oltre 898.000 bilanci 2008 di società non quotate disponibili a Maggio 2010 sul data base AIDA). I vari stakeholders che vogliano reperire informazioni economico-finanziarie sulle imprese si trovano, dunque, nella quasi totalità dei casi a confrontarsi con bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali.
Il corso, a partire dalla lettura dei bilanci reali redatti delle imprese nazionali non quotate, che utilizzano i principi contabili nazionali, intende rispondere alle seguenti domande:
- Quali informazioni sono diffuse mediante il bilancio dalle società italiane?
- Quali margini di discrezionalità vi sono nella rappresentazione fornita nel bilancio della situazione economico-finanziaria-patrimoniale delle società non quotate?
- Quali incentivi hanno le imprese a fornire nel bilancio informazioni non obbligatorie?
- Quanto sono affidabili le informazioni diffuse nel bilancio dalle società non quotate?
- Quando un bilancio può definirsi di qualità?
- Come reperire i bilanci delle società non quotate: banche dati, siti web.
- Le società nazionali non quotate che possono utilizzare nel bilancio destinato a pubblicazione: i principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
- Le informazioni obbligatorie da fornire nel bilancio d’esercizio redatto secondo i principi contabili nazionali. Il settore della grande distribuzione organizzata.
- L’impatto dei diversi criteri di valutazione sulla rappresentazione dell’economicità delle imprese. Confronto dei rendiconti annuali dei principali competitor nel settore dei megayacht e dei parchi a tema
- Informativa volontaria di bilancio. I diversi stakeholders e la volutary disclosure. Il Bilancio ambientale, sociale e di sostenibilità. Il caso Monnalisa(societa' operante nel settore lusso/moda).
- La qualità dell’informativa volontaria fornita dalle società nazionali non quotate. Il settore farmaceutico.
- Politiche di bilancio e qualità degli utili: tecniche di analisi a livello di singola società e di raggruppamento strategico.
L'esame può essere svolto mediante il sostenimento di due prove intermedie o una prova generale sempre in forma scritta. La valutazione così ottenuta potrà essere integrata dal risultato di un lavoro di gruppo, facoltativo, che sarà proposto durante il corso.
M. CAMERAN, Comunicazione di bilancio nelle società non quotate, Dispense il Pellicano, EGEA, ultima edizione.
Per affrontare i contenuti dell’insegnamento è necessario aver acquisito le conoscenze e le competenze previste dall’insegnamento di Bilancio (cod.6003).