6278 - COMUNICAZIONE DI BILANCIO NELLE SOCIETA' NON QUOTATE [ACCOUNTING DISCLOSURES IN NON LISTED COMPANIES]
CLEAM - CLES - CLEF - BIEM - CLEACC
Course taught in Italian
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Il tessuto imprenditoriale nazionale è caratterizzato da un numero assai ristretto di società quotate (300 in tutto) e da poche altre società che attualmente redigono il bilancio secondo i principi contabili internazionali (582 casi con riferimento ad oltre 876.000 bilanci 2007 di società non quotate disponibili a fine Aprile 2009 sul data base AIDA). I vari stakeholders che vogliano reperire informazioni economico-finanziarie sulle imprese si trovano, dunque, nella quasi totalità dei casi a confrontarsi con bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali.
Il corso, a partire dalla lettura dei bilanci reali redatti delle imprese nazionali non quotate, che utilizzano i principi contabili nazionali, intende rispondere alle seguenti domande:
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E’ coerente l’informativa diffusa mediante il bilancio con gli altri aspetti della politica dicomunicazione aziendale messa in attodalle aziende?
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Quali informazioni sono diffuse mediante il bilancio dalle società italiane? Informativa obbligatoria per legge e disclosure volontaria.
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Quali incentivi hanno le imprese a fornire nel bilancio informazioni non obbligatorie?
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Quali margini di discrezionalità vi sono nella rappresentazione fornita nel bilancio della situazione economico-finanziaria-patrimoniale delle società non quotate?
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Quanto sono affidabili le informazioni diffuse nel bilancio dalle società non quotate?
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Quando un bilancio può definirsi di qualità?
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Come reperire i bilanci delle società non quotate: banche dati, siti web.
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La comunicazione di bilancio come parte della politica di comunicazione aziendale. Analisi di alcuni casi aziendali (Ikea/Oviesse, PricewatehouseCoopers/Deloitte, Il Foglio/Avvenire, Mirabilandia/Gardaland, Rai/Sky). L’Oscar di bilancio
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Le società nazionali non quotate che possono utilizzare nel bilancio destinato a pubblicazione: i principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
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Le informazioni obbligatorie da fornire nel bilancio d’esercizio redatto secondo i principi contabili nazionali.
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Informativa volontaria di bilancio. I diversi stakeholders e la volutary disclosure. Il Bilancio ambientale, sociale e di sostenibilità.
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L’impatto dei diversi criteri di valutazione sulla rappresentazione dell’economicità delle imprese. Confronto dei rendiconti annuali dei principali competitor nel settore dei megayacht e dei parchi a tema
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Politiche di bilancio e qualità degli utili. Il caso dell’editoria quotidiani.
L'esame può essere svolto mediante il sostenimento di due prove intermedie o una prova generale. La valutazione così ottenuta potrà essere integrata dal risultato di un lavoro di gruppo, facoltativo, che sarà proposto durante il corso.
Per affrontare i contenuti dell’insegnamento è necessario aver acquisito le conoscenze e le competenze previste dall’insegnamento di Bilancio (cod.6003).