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Course 2018-2019 a.y.

30472 - METODO, CRITICA E RICERCA NELLE DISCIPLINE ARTISTICHE II - MODULO I (TEATRO) [CRITICAL APPROACHES TO THE ARTS II - MODULE I (THEATRE)]

CLEACC
Department of Social and Political Sciences

Course taught in Italian

Go to class group/s: 31

CLEACC (6 credits - I sem. - OBS  |  L-ART/05)
Course Director:
SILVIA BOTTIROLI

Classi: 31 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: SILVIA BOTTIROLI


Class-group lessons delivered  on campus

Mission e Programma sintetico
MISSION

L’approccio alle arti dello spettacolo contemporanee (teatro, inteso come termine espanso che comprende anche danza e performance) avviene attraverso la prospettiva della spettatorialità e delle sue politiche. Mettere al centro dell’analisi lo spettatore e il pubblico, e quindi i soggetti individuali e collettivi che fruiscono e partecipano delle arti sceniche, significa scegliere un punto di vista che connette il campo disciplinare del teatro con ambiti più ampi affrontati all’interno del corso di laurea: le arti contemporanee nel loro complesso; la dimensione politica propria dell’arte e il rapporto tra autonomia e impegno nella pratica artistica; i legami tra una forma artistica specifica e il più ampio contesto sociale e culturale in cui essa si inserisce. In questo modo, il corso intende costruire con le e gli studenti un tassello di conoscenza che possa dialogare con le conoscenze relative agli altri ambiti, non solo artistici, trattati dal Corso di Laurea, e affrontare al contempo un tema, quello della spettatorialità e delle sue politiche, che è centrale nel discorso sulle arti contemporanee.

PROGRAMMA SINTETICO
  • Le/gli studenti sono introdotti al problema del guardare a teatro, anche in una prospettiva storica e filosofica, e al performativo come al contesto in cui la compresenza di attori e spettatori genera   specifiche forme di collettività e di relazione.
  • In particolare, attraverso alcuni testi fondamentali che vengono dalla filosofia politica, dalla teoria dell’arte e dagli studi sulle forme del performativo, si lavora insieme alle/agli studenti sulle politiche di spettatorialità proposte dalle arti sceniche contemporanee e sulle loro implicazioni, affrontando così anche le maggiori questioni legate a come le arti sceniche producano immaginari, opere e forme di conoscenza e di senso, partecipando al contempo al complesso processo culturale della costruzione democratica.
  • All’interno del macro-tema della spettatorialità e delle sue politiche, il corso affronta alcuni aspetti specifici, a partire da quelli sollevati da due testi che costituiscono la struttura portante del programma,
  • "Lo spettatore emancipato" di Jacques Rancière
  • "Inferni artificiali" di Claire Bishop.
  • I temi dell’emancipazione e della partecipazione costituiscono infatti due tensioni possibili all’interno dei discorsi e delle pratiche che negli ultimi due decenni hanno portato a ripensare radicalmente il lavoro del pubblico a teatro.
  • Altri aspetti sono illuminati da alcuni case studies e da saggi e paper più circoscritti, e riguardano in particolare:
  • Il rapporto tra (presunta) attività e passività dello spettatore.
  • Le qualità proprie del corpo collettivo temporaneo al quale ogni spettacolo dal vivo dà forma. 
  • Il rapporto tra ricerca e produzione artistica e la possibilità di intendere la performance come una forma del pensare e un soggetto che contribuisce alla tessitura di un discorso pubblico più ampio.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...

Al termine del corso, le/gli studenti saranno in grado di orientarsi nel campo delle arti performative contemporanee, con particolare riferimento al teatro, alla danza e alla performance; di problematizzare i valori estetici e politici di singole opere, movimenti, pratiche e linguaggi; di pensare il teatro e le arti sceniche in relazione al più ampio ambito artistico e culturale a cui appartengono, e di interrogarne la dimensione sociale e politica.

CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...

Al termine del corso, le/gli studenti saranno in grado di applicare gli strumenti critici costruiti a lezione all’analisi di casi specifici; di interrogare opere, pratiche e tendenze artistiche in relazione alla sfera pubblica di cui partecipano e che contribuiscono a costruire; di discutere testi teorici che si riferiscono alle arti sceniche, e alla questione della spettatorialità anche in un ambito più vasto.


Modalità didattiche
  • Lezioni frontali
  • Testimonianze (in aula o a distanza)
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
DETTAGLI

Oltre a una serie di lezioni frontali, il corso prevede le seguenti modalità didattiche:

  • Discussione di case studies: alcune produzioni artistiche sono introdotte e discusse come casi di studio, per l'approfondimento di pratiche artistiche specifiche e del loro impatto sullo spettatore. La presentazione dei case studies può essere affidata alle e agli studenti, divisi a gruppi, che sono così invitati ad approfondire un'esperienza specifica, a organizzare un modo per condividerla con la classe e a moderare la discussione innescata dalla presentazione del caso.
  • Visione di spettacoli e discussione critica: accanto alla visione in aula di materiali video relativi a spettacoli e progetti artistici, si propone alle/agli studenti un calendario di spettacoli scelti all'interno delle stagioni teatrali milanesi, che costituisce per le e gli studenti frequentanti un materiale di lavoro, la cui visione resta facoltativa ma è caldamente consigliata, e facilitata attraverso la stipulazione di apposite convenzioni con i teatri. Una discussione collettiva in aula segue a ogni appuntamento, costituendo un'occasione per le e gli studenti per articolare le proprie posizioni, osservare lo stesso “oggetto” da diversi punti di vista, confrontandosi tra di loro e con la docente, che ha introdotto ogni spettacolo e offre elementi di contesto, domande e spunti di riflessione.

Metodi di valutazione dell'apprendimento
  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  •     x
  • Assignment di gruppo (relazione, esercizio, dimostrazione, progetto etc.)
  • x    
  • Partecipazione in aula (virtuale, fisica)
  • x    
    STUDENTI FREQUENTANTI

    La partecipazione al corso come frequentante prevede, oltre alla partecipazione in aula e possibilmente alla partecipazione agli spettacoli proposti dalla docente, un assignement di gruppo su di un case study che viene presentato e discusso con le/i compagni, e quindi una prova individuale scritta  costituita dalla redazione di un breve saggio critico su di un argomento correlato ai temi delle lezioni, ai testi in bibliografia d’esame e/o agli spettacoli e ai materiali analizzati insieme alla docente durante il corso.

    • La partecipazione in aula (valutata per il 20% del voto finale) costituisce parte integrante della modalità di "frequentante" e si traduce nella partecipazione attiva alle discussioni in classe.
    • L'assignement di gruppo (valutato per il 20% del voto finale) è occasione di mettere alla prova una serie di conoscenze e competenze, nell'approfondimento di un caso specifico proposto dalla docente, analizzato in gruppo mettendo in gioco gli strumenti metodologici acquisiti durante il corso, e quindi presentato e discusso con il resto della classe.
    • Con la redazione di un testo proprio (valutata per il 60% del voto finale), le/gli studenti sono invitati ad appropriarsi dei temi del corso e degli strumenti e materiali offerti e discussi in classe, dialogando con la bibliografia e con gli spettacoli e sviluppando al contempo un punto di vista personale, la cui coerenza, solidità e articolazione sarà materia di valutazione.
    STUDENTI NON FREQUENTANTI

    Le/gli studenti non frequentanti sostengono una prova scritta, in forma di domande aperte che prevedono la redazione di brevi testi critici su diversi argomenti introdotti dalla bibliografia d'esame, che comprende per loro anche lo studio di testi aggiuntivi. La prova scritta costituisce il 100% del voto finale.


    Materiali didattici
    STUDENTI FREQUENTANTI

    La bibliografia d’esame, costituita da saggi teorici e critici e da dispense a cura della docente, è fornita a inizio corso e inclusa nel Syllabus. I materiali di studio sono costituiti da testi di artisti e teorici del secondo Novecento e contemporanei, da opere d’arte, filmati, mostre e spettacoli, e da saggi critici e storici sulle arti sceniche. 

    STUDENTI NON FREQUENTANTI

    La bibliografia d’esame, costituita da saggi teorici e critici e da dispense a cura della docente, è fornita a inizio corso e inclusa nel Syllabus. I materiali di studio sono costituiti da testi di artisti e teorici del secondo Novecento e contemporanei, da opere d’arte, filmati, mostre e spettacoli, e da saggi critici e storici sulle arti sceniche. Le/gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con la docente prima di sostenere l’esame.

    Modificato il 22/06/2018 07:47